In merito al salvataggio avvenuto presso le Grotte di Nerone ad Anzio, di un 15enne ferito e spinto sugli scogli dalla corrente, ci scrive una esponente dell’Associazione carabinieri Martiri di Nassiriya, Sara Ninni, per raccontare il ruolo svolto nel salvataggio del ragazzo.
“Un tragico evento ma con lieto fine si è verificato ieri pomeriggio verso le 17.15 presso le Grotte di Nerone dove un ragazzo di 13 anni si è avventurato in mare aperto con correnti fortissime ferendosi con escoriazioni profonde in varie parti del corpo e lesioni varie. Sono stati allertati tempestivamente il 118 e Capitaneria di Porto grazie alla presenza sul Territorio di Anzio di due volontari dell’Associazione carabinieri Martiri di Nassiriya, Sara Ninni e Costantino Nicky coordinati dal Presidente Giancarlo Demma”.
“Il merito del salvataggio – spiega – non è solo dei bagnini ma anche di un poliziotto di Nettuno ed altri due padri di famiglia. Io ed il mio collega appartenenti all’associazione Carabinieri martiri di Nassiriya in servizio sul posto abbiamo allertato capitaneria di Porto e 118. La sottoscritta ha preso in tutela e valutato la continua vigilanza del ragazzo in stato di choc tenendolo tra le braccia 40 minuti prima dell’arrivo dei soccorsi”.
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