Si è salvato solamente il portellone posteriore. Probabilmente non faceva gola ai ladri che hanno agito indisturbati. La stazione infatti non ha un sistema di videosorveglianza attivo, almeno da quando un fulmine non ne ha compromesso la funzionalità.
La carcassa della vettura è diventata una sorta di star dei social: fotografatissima e condivisa sui vari gruppi per denunciare lo stato di abbandono in cui versa l’area sosta dello scalo ferroviario di Campoleone.
Non è la prima volta che accadono tali cose nel parcheggio delle stazione, sia a Lavinio che a Campoleone.
Ad Aprilia a gennaio sempre una Fiat Panda, paradossalmente dello stesso colore di quella dell’altro giorno, è stata spogliata degli sportelli posteriori e del portellone.
Probabilmente i ladri sono alla ricerca di un particolare tipo di modello più facilmente rivendibile sul mercato nero.
I carabinieri, nonostante gli sforzi profusi per cercare di tenere sotto controllo la micro criminalità, spesso hanno le armi spuntate. Sono infatti poche pattuglie a vigilare su un territorio vasto quanto il Comune di Milano. Se poi a questo si aggiunge che neanche la videosorveglianza può venire in aiuto, va da sé che la lotta ai ladri diventa impari.
Sembra assodato che le bande di criminali a caccia di parti di ricambio cerchino principalmente marmitte catalitiche e, appunto, pezzi di carrozzeria.
Di certo i pendolari non possono dormire sonni tranquilli quando parcheggiano la loro macchina in stazione, né ad Aprilia né a Campoleone.
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Ladri di ruote ad Anzio
Non soltanto alle stazioni di Campoleone ed Aprilia, ma anche ad Anzio e Nettuno si moltiplicano gli episodi di auto vandalizzate.
Di recente ad Anzio i carabinieri sono riusciti ad arrestare 4 giovani sorpresi proprio nell’atto di rubare le ruote ad un’auto in sosta. Processati e condannati, sono stati rimessi in libertà.
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Auto vandalizzate alla IBI di Aprilia
Chi si reca al lavoro con la propria vettura non può stare tranquillo nemmeno nel parcheggio aziendale.
Il mese scorso i dipendenti della IBI di Aprilia hanno lanciato un appello tramite le loro organizzazioni sindacali per denunciare i continui atti di vandalismo ai danni delle loro auto nell’area parcheggio antistante lo stabilimento.
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