La Regione Lazio ha sancito l’approvazione degli elenchi delle attività, botteghe, mercati e fiere storiche, conferendo loro il prestigioso riconoscimento di “MERCATO E FIERA DI VALENZA STORICA DEL LAZIO” e “BOTTEGA E ATTIVITÀ STORICA DEL LAZIO” e tra questi ne troviamo anche molti in provincia di Latina.
L’importante riconoscimento ottenuto e l’inserimento nell’elenco regionale non sono solamente onorifici, ma portano con sé un’immediata utilità. I Comuni e le attività riconosciute riceveranno contributi finanziari messi a disposizione dalla Regione Lazio. Questi fondi saranno utilizzati per sviluppare programmi di promozione e valorizzazione delle attività storiche, come definiti nei “Programmi di Intervento per la salvaguardia e valorizzazione delle botteghe ed attività storiche”.
I Mercati riconosciuti
LATINA Mercato coperto storicità dagli anni ‘30
Mercato americano del martedi storicità dagli anni ‘30
CORI – Fiera di San Giuliano – storicità dal 27 gennaio 1670
Fiera Madonna del Soccorso – storicità dall’anno 1521
Mercato settimanale – storicità dal II^ secolo a.c. e documentazione dal 1959
LENOLA – Fiera della Madonna del Colle storicità dal 1628
FONDI – Fiera di Sant’Onorato storicità dal 1940 circa
Mercato settimanale Via Mola S. Maria storicità inizi del 1900
FORMIA – Fiera di San Giovanni storicità dal 1903
Fiera di Sant’Erasmo storicità dal 1937 Mercato del pesce storicità dal 1950
GAETA – Fiera Madonna di Sant’Anna storicità dal 1960 circa
Fiera di Sant’Erasmo e Marciano storicità dal 1960 circa
Fiera Madonna di Porto Salvo storicità dal 1926 circa
Mercato settimanale storicità dal 1937
La notizia è stata diffusa tramite una nota ufficiale da ANA-UGL (Associazione Nazionale Artigiani e Unione Generale del Lavoro) ai Sindaci e agli Assessori alle Attività Produttive dei Comuni coinvolti. Anche i Vescovi dell’Arcidiocesi di Gaeta, Mons. Luigi Vari, e della Diocesi di Latina, Mons. Mariano Crociata, sono stati informati di questo significativo riconoscimento.
Le fiere e i mercati che hanno ottenuto questa certificazione possono vantare radici profonde che affondano nel culto religioso e nei riti in onore di Santi e Madonne. Le loro origini si perdono nella storia, alcune risalgono a secoli fa, addirittura millenni. Si possono tracciare le loro tracce fin nei Fori della Roma Imperiale e nelle piccole bancarelle dei mercati antichi, dove si scambiavano merci varie, dal cibo alle terraglie, dai cesti ai vimini, per soddisfare le necessità delle comunità locali.
I mercati e le fiere sono stati, da sempre, luoghi di vitalità e incontro, dove le persone si sono relazionate, dove scambi culturali hanno avuto luogo e dove i sensi sono stati catturati dai profumi delle merci e dalla vivacità dei colori delle bancarelle. Nel corso dei secoli, fino ai giorni nostri, queste attività hanno animato le strade e le piazze dei borghi e delle città del Lazio.
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