L’incredibile entusiasmo dei tifosi romanisti per l’arrivo nella Capitale di Romelu Lukaku aveva portato all’aeroporto di Ciampino circa tremila persone pronte ad accogliere il bomber belga. Qualcuno si è fatto però prendere dall’euforia ed era salito sulle sette auto rimaste parcheggiate nell’area sosta dell’aeroporto, danneggiandole in maniera pesante.
Ora la procura di Velletri ha aperto un’inchiesta, per adesso contro ignoti, sulla scorta delle denunce presentate da due dei proprietari delle vetture danneggiate. Ci sono le foto che testimoniano come in un caso, su una Fiat Panda otto persone erano montate sul parabrezza e sul tetto della macchina, devastandola.
Un vero e proprio atto vandalico. Gli investigatori potrebbero chiedere ad Aeroporti di Roma di acquisire le immagini delle telecamere di videosorveglianza per tentare di dare un nome a quei tifosi esagitati. Nel frattempo stanno passando al setaccio foto e video apparsi sul web. Il reato ipotizzato è quello di danneggiamento aggravato avvenuto in una manifestazione aperta al pubblico. Qualora venissero identificati e giudicati colpevoli, rischiano una pena fino a 5 anni di carcere, nel caso di colpa piena e di recidiva.
A quanto è dato sapere, finora l’As Roma non ha preso contatti con i proprietari delle auto danneggiate, neanche per un confronto informale.
L’AVVOCATO
L’avvocato Massimo Cavatorta che assiste due dei proprietari di auto che hanno presentato denuncia ha spiegato all’Adnkronos: «Al di là dell’aspetto mediatico, ora ci sono ragazzi, lavoratori, che si sono ritrovati con le auto danneggiate e non possono spostarsi». E ancora: «Il reato procedibile d’ufficio. Dal punto di vista giuridico si può contestare il dolo eventuale, perché i tifosi salendo sulle auto hanno accettato di poterle danneggiare. Inoltre, attaccando adesivi alle autovetture, c’è stato un comportamento volontario».
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