Le parole del primo cittadino
“Grande Festa in casa Orsingher-Santin – scrive il primo cittadino albanense – Questa mattina ho avuto il piacere di portare un saluto alla signora Miranda che qualche giorno fa ha spento 103 candeline. Originaria della provincia di Trento, legata alla famiglia conosciuta per il birrificio Orsingher vicino a San Martino di Castrozza. Si trasferisce ad Albano nel 1956 insieme al marito Arcangelo che lavorava in Alitalia, e le tre figlie Flavia (scomparsa da tempo), Loredana e Letizia. La signora Miranda, fiera delle sue origini, ha cresciuto le figlie con la tempra di chi ha vissuto vicino alle montagne e la dolcezza di quei posti che non ha del tutto abbandonato visto che per tanti anni ha continuato a gestire la struttura del birrificio trasformata in hotel”.
Albano Laziale
Albano Laziale è un comune italiano di 39 653 abitanti[2] della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio. È uno dei comuni più importanti dei Castelli Romani, e il centro più animato commercialmente.[7] Sede vescovile suburbicaria fin dal V secolo, storico principato della famiglia Savelli e dal 1699 al 1798 possesso inalienabile della Santa Sede, ospita anche la sezione distaccata del tribunale circondariale di Velletri. Il territorio di Albano è in parte incluso nel Parco regionale dei Castelli Romani. Il comune comprende due popolose frazioni: Cecchina e Pavona.
Il territorio di Albano Laziale è con la sua estensione di 23,80 km² uno dei più grandi dei Colli Albani, precisamente il sesto dopo Velletri (112,21 km²), Lanuvio (43,91 km²), Rocca di Papa (40,18 km²), Rocca Priora (28,07 km²) e Marino (26,10 km²).Secondo la classificazione data dal Servizio Geologico d’Italia[8] la maggior parte del territorio albanense è composta, similmente alle altre zone dei Colli Albani, da terreni classificati come v2.
L’area di Castel Savello invece è divisa geologicamente in due parti: le pendici del colle sono zona v7, ovvero prodotto di un antico centro d’emissione di lava del Vulcano Laziale, la sommità invece è zona sc, scorie caotiche in grossi banchi. Il bacino di Valle Pozzo o del laghetto di Giuturna, sotto Castel Savello, risulta zona av.
Sia nella zona della moderna espansione edilizia di Albano, tra Villa Doria, Cecchina e Vallericcia, che nell’altura del Colle dei Cappuccini è presente un terreno di tipo scp.[11] La zona della località Roncigliano si differenzia dal contesto circostante in quanto zona sp[12]: a Cecchina sono riconosciuti invece i peperini di Cecchina, che compongono un particolare tipo di suolo classificato come v’1. Una vasta fascia adiacente al cratere di Vallericcia, in località Perlatura, è nella zona v1. Ancora presso Cecchina sono classificate le lave di Cecchina, di composizione s.