Rocca di Papa ha mantenuto la promessa visto che, per alcune ore, si è trasformata in una specie di quartiere di Parigi. Sono state decine, una quarantina circa, le persone che hanno partecipato all’estemporanea di pittura denominata ‘Città d’Arte e dei Murales‘ giunta alla sua sesta edizione. Dopo il sabato di ieri, caratterizzato dall’inaugurazione del restauro del murales in largo De Curtis, la tradizionale Calata della Madonna e la sua processione, Rocca di Papa, il borgo immerso nel parco dei Castelli Romani, ha vissuto una domenica all’insegna dell’arte con l’Estemporanea di pittura che ha portato nel borgo cittadino una ventata di freschezza e leggerezza, i pittori hanno impresso sulla tela gli scorci più suggestivi e caratteristici del centro. La manifestazione, dedicata a Miro Fondi e Giulio Croce, sotto la direzione artistica di Oriana Croce, ha raggiunto la sua sesta edizione dopo diversi anni di stop. Molta la curiosità di cittadini e visitatori per la manifestazione che ha animato la parte storica della città. L’amministrazione ha ringraziato tutti gli artisti che hanno partecipato all’evento.
Rocca di Papa
Rocca di Papa, chiamata semplicemente ‘A Rocca in molti dialetti dei Castelli Romani) è un comune italiano di 17 484 abitanti[2] della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio, parte della Comunità montana Castelli Romani e Prenestini e sede del Parco regionale dei Castelli Romani.
Anche se l’abitato moderno nacque solo nel Medioevo, il territorio rocchigiano era già stato abitato fin dal I millennio a.C.: Monte Cavo era infatti l’antico Mons Albanus sacro ai Latini, sulla cui vetta sorgeva il tempio di Giove Laziale, e alcuni storici suppongono che sulla sponda orientale del Lago Albano, in buona parte ricadente in territorio rocchigiano, sorgesse la leggendaria capitale latina di Alba Longa. Nel periodo medioevale, fu infeudata ai Conti di Tuscolo, agli Annibaldi, agli Orsini ed infine, tra il 1427 ed il 1870, ai Colonna. Nel 1855, i cittadini rocchigiani si ribellarono ai Colonna e proclamarono l’effimera Repubblica di Rocca di Papa.
Il territorio comunale di Rocca di Papa, con una superficie di 40,18 km², è il terzo dei Castelli Romani per estensione, preceduto solo da Velletri (112,21 km²) e Lanuvio (43,91 km²). Si trova in un’area soggetta anticamente (tra i 600 000 ed i 20 000 anni fa circa) all’attività vulcanica del Vulcano Laziale. La composizione del suolo è dunque in massima parte di materiale di origine vulcanica, con prevalenza del tufo, e di pietre caratteristiche della zona dei Colli Albani come il peperino e la pietra sperone del Tuscolo.