È stato segnata da momenti di alta tensione e rabbia la seduta del consiglio comunale di Genzano che si è svolta ieri sera, martedì 26 settembre, nel corso della quale ha avuto luogo la votazione della mozione, proposta dai consiglieri di minoranza (Flavio Gabbarini, Cristian Di Veronica, Rosario Neglia e Piergiuseppe Rosatelli), con la quale si chiedeva all’assise di bloccare la vendita dei terreni pubblichi di via Toscana e la successiva lottizzazione che prevede la costruzione di 50 appartamenti e 50 annessi box auto. La maggioranza , compatta, ha respinto la proposta e, quindi, confermato la volontà non solo di vendere il terreno, ma anche di permettere la sua successiva lottizzazione. Ma, oltre a questo, sono stati anche i momenti di tensione a segnare la serata e che hanno richiesto l’intervento della Polizia Locale della città dell’Infiorata.
SCONTRO TRA POLITICI E CITTADINI
“Avremmo certamente gradito – scrive in una nota stampa Città Futura, movimento politico genzanese – una discussione serena, ma purtroppo dai banchi della maggioranza abbiamo sentito solo provocazioni e prese in giro nei confronti dei cittadini presenti in aula e di quanti, tanti, stanno manifestando il proprio dissenso per la scelta dell’amministrazione Zoccolotti di vendere ai privati i terreni pubblici di ViaToscana.
Hanno ironizzato sulla protesta del 14 settembre scorso, hanno banalizzato le opinioni di noi tutti. Gli sfottò, i sorrisini, gli sguardi tra consiglieri di maggioranza, sindaco e assessori denotano una scarsissima (se non assente) sensibilità verso la volontà popolare.
È decisamente brutto quando la Polizia Locale è costretta ad intervenire durante un’assise pubblica per calmare gli animi dei cittadini che inveiscono contro i consiglieri (a Genzano è la seconda volta che accade dopo quella durante l’amministrazione dei 5stelle), ma la maggioranza se ne prenda la responsabilità, perché non si sfottono i cittadini, provocando quelle reazioni. Vergogna”.
27/09/2023