Con l’approssimarsi della stagione fredda si ripropone il dubbio se vaccinarsi o no. Dopo l’avvento del Covid-19 i medici (ma non tutti sono concordi) consigliano il vaccino sia a copertura dell’influenza stagionale sia delle nuove varianti di Covid-19.
La vaccinazione è gratuita e su base volontaria, cioè non vi è alcun obbligo per nessuno.
Non entriamo nella discussione se sia giusto o utile vaccinarsi, parliamo solo di come è attualmente la situazione per chi ha deciso di vaccinarsi. Alcuni dei vaccini in commercio sono validi per entrambi i virus, quello influenzale e quello del Covid-19, nelle attuali varianti.
Stiamo naturalmente parlando di una dose di richiamo dopo le due iniziali (per chi aveva fatto il Johnson la singola iniezione valeva come due).
Ai medici di base, al momento che scriviamo, non è ancora arrivata alcuna specifica indicazione di come comportarsi o se avranno a disposizioni dosi di vaccino da somministrare ai propri pazienti.
I contatti per il cittadino che abita nel Lazio sono il sito internet di Salute Lazio e il numero di telefono 06.164.161.841.
Come prenotarsi sul sito web
Collegandosi all’apposito portale della Regione Lazio si acceda ad una pagina dove per prenotare il vaccino vengono prospettati differenti percorsi in base all’età, alla propria condizione di salute e alle dosi già ricevute in precedenza di vaccino anti Covid-19
C’è chi ha fatto una sola dose di richiamo (quindi in tutto 3 iniezioni), per cui si tratterebbe ora di fare la quarta iniezione ovvero la seconda dose di richiamo (booster).
C’è chi ha già fatto due dosi di richiamo (quindi in tutto 4 iniezioni), per cui si tratterebbe ora di fare la quinta iniezione ovvero la terza dose di richiamo (booster).
C’è anche l’opzione di chi non ha fatto alcun richiamo dopo le due iniezioni iniziali.
Bisogna inoltre tenere presente che il fatto di aver contratto il covid-19 viene conteggiato come fosse una vaccinazione, per cui nel conteggio delle dosi ricevute bisogna tener presente anche le volte che si è stati infettati.
Qui nasce un ulteriore problema, perché se quando siete risultati positivi non avrete comunicato la cosa al vostro medico di base, la vostra infezione non risulta e quindi non viene ritenuta come una vaccinazione nel conteggio delle dosi già ricevute.
Ognuno comunque dovrà cliccare sul riquadro che descrive la propria situazione personale.
Un riquadro a parte hanno i soggetti considerati “immunocompromessi”.
Il sistema ha comunque memoria della vostra situazione personale. Infatti proseguendo viene richiesto il codice fiscale e il numero presente sulla vostra tessera sanitaria.
A questo punto se si è sbagliato percorso, sarà il sito stesso a segnalarlo in questo modo
A questo punto dovete tornare indietro e riprovare con un altro riquadro.
Chi può già prenotarsi
Al momento non tutti possono però prenotarsi. Infatti le opzioni consentono a tutti (sopra i 12 anni) di fare la seconda dose di richiamo, ma a chi deve fare la terza è consentito solo se ha superato i 60 anni.
Prenotazione tramite telefono
In alternativa ad internet c’è anche un numero telefonico, lo 06.164.161.841, attivo dal lunedì al venerdì con orario dalle 7.30 alle 19.30, il sabato dalle 7.30 alle 13.00.
Una volta composto il numero di telefono una voce avverte che la prenotazione è lì possibile solo per chi ha 60 o più anni o per chi è “immunocompromesso”, rimandando tutti glia altri ad utilizzare il sito internet.
Preparatevi comunque a lunghissime attese con la musichetta di attesa a tenervi compagnia e una voce che di tanto in tanto vi ricorda
“Lei è in attesa con il primo operatore libero, resti in linea per non perdere la priorità acquisita”.
L’attesa a volte è talmente lunga che molti rinunciano. Insomma armatevi di santa pazienza: nel tentativo che abbiamo fatto noi, l’operatore telefonico ha risposto dopo 62 minuti di attesa.
Gli operatori comunque sono molto cortesi e tendono a fornire il maggior numero di informazioni possibili, guidando anche l’utente là dove ha dei dubbi sulle procedure. Nel nostro caso però ha dovuto confermarci che in quel momento non c’era alcuna disponibilità nel Lazio.
Abbiamo allora cercato di approfondire la questione chiedendo se era il caso di ritelefonare e che speranze avremmo avuto di trovare una “dose libera”.
L’operatore ci ha spiegato che non era in grado di dare questa informazione, ma ci ha comunque fornito la sua esperienza “La scorsa settimana avevamo disponibilità per le Asl di Latina e Rieti, questa è l’unica cosa che le posso dire. Deve riprovare. E se vuole provare anche nelle farmacie, lo deve fare attraverso il sito internet, perché noi quelle disponibilità non possiamo vederle”.
Le difficoltà di prenotarsi
In realtà però, oltre al fatto che i medici di base non ne sanno ancora nulla, la possibilità reale di prenotare una dose di richiamo è molto bassa.
Al telefono le attese sono estenuanti e pure si si arriva a parlare con l’operatore è facile che questo annunci solo che gli spazi sono al momento tutti prenotati. Se siete fortunati potete trovare un posto, ma dovete organizzarvi per il viaggio: nella prova che abbiamo fatto, infatti, l’unica possibilità era di andare fino a Rieti per farsi fare l’iniezione.
Il sito internet, dal canto suo, dovrebbe mostrare i posti disponibili. Non c’è obbligo di prenotare l’inoculazione del vaccino nella propria provincia o nella propria Asl, ma comunque il messaggio che appare (quasi) sempre è il seguente:
C’è infine anche uno spazio che indica la possibilità di prenotarsi nelle farmacie. Ma il risultato non cambia, appare lo stesso messaggio di “Nessuna disponibilità”.
Insomma, per chi è davvero intenzionato a vaccinarsi, la situazione è al momento piuttosto ingarbugliata. Unica possibilità, insistere nonostante le continue “porte chiuse” e sperare nella fortuna. Oppure attendere giorni migliori, quando cioè la Regione Lazio sarà riuscita ad organizzarsi meglio (ed avere a disposizione una scorta di vaccini congrua alla richiesta).
La situazione è comunque in continuo mutamento/aggiornamento, per cui potreste accorgervi che qualcosa riportato in questo articolo è variato rispetto a quando è stato scritto. Comunque… buona fortuna!