Stiamo parlando di un’azienda che attualmente occupa 41 dipendenti diretti più tutto l’indotto e che è sempre stata un riferimento importante a Cisterna e in tutta la provincia di Latina nel settore dell’olio producendo olio di sansa, di girasole, di vinacciolo ecc.
Nonostante la crisi, la contrazione del mercato e i problemi di liquidità dell’Azienda, anche attraverso l’utilizzo ormai da anni degli ammortizzatori sociali, fino ad oggi almeno la campagna di lavorazione dell’olio di sansa era sempre stata garantita, ma ormai da molti mesi lo stabilimento è completamento fermo e nell’incontro tenutosi ieri presso la Regione Lazio, l’azienda ha richiesto di trasformare la procedura di mobilità aperta il 3 febbraio in cassa integrazione per cessazione attività di un anno con i licenziamenti previsti alla fine dell’anno di cassa integrazione.
Presenti all’incontro gran parte dei lavoratori assistiti dalle OO.SS. di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Ugl Alimentazione,
La Paoil di Cisterna rimane comunque un sito molto appetibile con enormi potenzialità produttive, di filiera e di mercato per altri gruppi industriali del settore che possano avere l’intenzione e la voglia di rilevarlo rilanciando l’attività produttiva. Si spera che qualche imprenditore serio manifesti interessi per l’acquisto del sito e dell’attività produttiva.