Le tante bellezze caratteristiche, sia paesaggistiche che enogastronomiche dei Castelli Romani, convincono anche turisti abituati alla bellezza suprema di cui è ricca la città di Napoli. E i commenti, che corrono veloci (e sinceri) sulla rete, non mentono.
“Stiamo rientrando da un fine settimana trascorso ai Castelli Romani – scrivono un folto gruppo di turisti di Napoli, pubblicando la foto direttamente dal bus che li sta riportando a casa – negli occhi e nel cuore gli splendori di Palazzo Chigi di Ariccia, l’incantevole lago di Nemi con le sue profumatissime fragoline, la festa del Vino di Marino e il Centro Storico di Albano Laziale. Grazie alla nostra guida ********** e alle guide di Archeo Club di Marino. Associazione ******** Eventi e Cultura ******”.
A breve, tra l’altro, proprio palazzo Chigi ospiterà un quadro sconosciuto e inedito di Caravaggio, per avere maggiori info, clicca qui.
I Castelli Romani
Con la denominazione Castelli Romani si indica l’intera area geografica, posta a sud-est della città di Roma, intorno ai Colli Albani, situata nel mezzo del parco dei Castelli Romani, costituita da un insieme di paesi e cittadine, in parte del territorio del Latium Vetus, circondati dalla Campagna romana. Come ha ricostruito lo storico Giuseppe Tomassetti (1848-1911), la denominazione risale al XIV secolo quando molti abitanti di Roma, per sfuggire alle difficoltà economiche e politiche derivanti dalla Cattività avignonese, si rifugiarono nei castelli delle famiglie feudali romane dei Savelli (Albano e Castel Savello, Ariccia, Castel Gandolfo, Rocca Priora), degli Annibaldi (Molara, Monte Compatri, Rocca di Papa), degli Orsini (Marino) e dei Colonna (Monte Porzio Catone, Nemi, Colonna, Genzano e Civita Lavinia).