Il Tapioco, il Come se fosse, la Voglia Matta, il Conte Mascetti, l’Antani, la Casa Vecchia, ossia i vini prodotti a Velletri da Gianmarco Tognazzi, attore televisivo figlio del celebro Ugo star italiana del cinema e grande frequentatore dei Castelli Romani sia nella vita privata che cinematografica, stanno conquistando non solo i Castelli Romani ma l’Italia intera. Lo dimostra la crescita de ‘La Tognazza’, ossia l’azienda di famiglia omonima, o forse ancora di più, vale a dire una vera e propria filosofia di vita. Una rassegna di tali eccellenti vini è stata presentata dallo stesso Gianmarco Tognazzi al recente ‘Salotto del Vino’, l’iniziativa enogastronomica che ha avuto luogo nell’ambito dei festeggiamenti per la recente Festa dell’Uva e dei Vini che ha avuto luogo nel meraviglioso borgo immerso nel parco dei Castelli Romani e a cui hanno partecipato esclusivamente aziende territoriali e promossa dalla Giunta guidata dal sindaco Ascanio Cascella.
È lo stesso attore a renderlo noto ed a ricevere i ringraziamenti pubblici di Cristian Simonetti, assessore della Giunta Cascella con deleghe all’Agricoltura, Caccia, Patrimonio Culturale, Sovranità Alimentare, Mercati Agricoli Alimentari e Politiche Comunitarie.
Tornando a Gianmarco Tognazzi, è proprio lui a scrivere cosa a fatto nel lungo, lunghissimo weekend di festa veliterno: “In onore de La Tognazza, la 𝑭𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝑼𝒗𝒂 𝒆 𝒅𝒆𝒊 𝑽𝒊𝒏𝒊 di 𝐕𝐞𝐥𝐥𝐞𝐭𝐫𝐢 si è tinta di color Antani (un riferimento agli storici film del padre Ugo, ndr). 𝑺𝒂𝒃𝒂𝒕𝒐 30 𝒔𝒆𝒕𝒕𝒆𝒎𝒃𝒓𝒆 𝒆 𝒅𝒐𝒎𝒆𝒏𝒊𝒄𝒂 1° 𝒐𝒕𝒕𝒐𝒃𝒓𝒆 è stato per noi un piacere partecipare a questo grande evento della città di Velletri.
Oltre 60 persone – spiega Tognazzi – hanno visitato la Casa Museo Ugo Tognazzi aperta per l’occasione. Circa 1.200 le degustazioni di Tapioco, ComeSeFosse e Antani, servite presso il nostro stand nella piazza principale della città (piazza Garibaldi, ndr). Grazie a Festa dell’Uva e dei Vini – Città di Velletri, Comune di Velletri, Assessorato Comune di Velletri: Agricoltura, Caccia e Patrimonio comunale, Fondazione De Cultura.
Gianmarco Tognazzi
Gianmarco Tognazzi (Roma, 11 ottobre 1967) è un attore e conduttore televisivo italiano. Dopo alcune prove sui set frequentati da suo padre Ugo Tognazzi, come ne L’anatra all’arancia di Luciano Salce, Romanzo popolare di Mario Monicelli o Il petomane di Pasquale Festa Campanile, interpreta alcuni film giovanilistici come Vacanze in America di Carlo Vanzina (1984), Sposerò Simon Le Bon di Carlo Cotti (1986) e Una notte al cimitero di Lamberto Bava (1987).
Nel 1989, conduce, insieme a Danny Quinn, Rosita Celentano e Paola Dominguin, il Festival di Sanremo; nello stesso anno conosce Beatrice Bracco, insegnante di recitazione, con la quale studia per anni. Inizia a dedicarsi quindi al teatro, prima nei locali off di Roma con gli spettacoli Crack (1991), Macchine in amore (1992), La valigia di carne (1993) e Testimoni (1997-1999), quest’ultimo in coppia con Alessandro Gassmann.
Dal 2001 si dedica al musical con A qualcuno piace caldo di Saverio Marconi, poi porta sul palcoscenico Closer (2002), Il rompiballe (2003-2006), Prima pagina (2006-2008), Die Panne ovvero La serata più bella della mia vita (2008-2010) e Un nemico del popolo (2011-2013).
Al cinema recita in molti film: nel 1991 in Crack di Giulio Base e Una storia semplice di Emidio Greco, nel 1993 in Teste rasate di Claudio Fragasso e nel 1995 I laureati di Leonardo Pieraccioni (si tratta del primo film dell’attore-regista fiorentino). Sempre in coppia con Alessandro Gassmann interpreta Uomini senza donne (1996) e Facciamo fiesta (1997), entrambi diretti da Angelo Longoni.
Con la sorella Maria Sole in Passato prossimo (2002) e Viaggio sola (2013). Nel 2005 con Luca Mazzieri è in Cielo e terra e con Michele Placido in Romanzo criminale (che gli vale la nomination ai Nastri d’Argento). Nel 2007 con Giuseppe Ferrara è nel film Guido che sfidò le Brigate Rosse, nel 2008 con Francesco Patierno Il mattino ha l’oro in bocca con Elio Germano, nel 2009 con Fausto Brizzi in Ex e in Polvere. Nel 2012 Bella addormentata, regia di Marco Bellocchio, nel 2014 Incompresa, regia di Asia Argento. Nel 2016 Il Ministro, regia di Giorgio Amato.
In televisione lavora a Francesco (2002) di Michele Soavi, Maria Montessori – Una vita per i bambini (2007) di Gianluca Maria Tavarelli, Il bene e il male di Giorgio Serafini (2009) e David Copperfield di Ambrogio Lo Giudice. Dal 2011 prende parte alla terza e quarta stagione di Squadra antimafia – Palermo oggi, dove interpreta un giudice.
Nel 2014 recita ne Il bosco di Eros Puglielli e nel 2015 in Pietro Mennea – La freccia del Sud del fratello Ricky. Prende parte anche alle serie TV Non uccidere di Giuseppe Gagliardi e I misteri di Laura di Alberto Ferrari, interpretando Iacopo Banti, ex marito di Laura. Nel 2016 interpreta il Conte Icilio Sangiorgi nella serie TV Luisa Spagnoli, per la regia di Lodovico Gasperini.
È stato anche tutor nei corsi di recitazione alla Act Multimedia, e al N.U.C.T., scuole di cinema a Cinecittà. Il 15 febbraio 2013 è ritornato sul palco del Teatro Ariston durante la quarta serata del Festival di Sanremo, come ospite insieme agli altri tre conduttori dell’edizione del 1989. Da settembre 2017 conduce il programma culinario Chopped Italia sul canale TV Food Network (Italia). Nel 2023 ritorna a lavorare con il regista Amato nel film Lo sposo indeciso.