Frascati, cittadini impegnati in lavori (socialmente) utili per la città (ma pagati col reddito di cittadinanza. Lo comunica l’Amministrazione comunale guidata dalla sindaca, Francesca Sbardella. “Proseguono – scrive il Municipio in una nota stampa – i progetti utili alla collettività (PUC), iniziati già nel mese di giugno e che interessano i cittadini percettori di reddito di cittadinanza. Nei giorni scorsi, infatti, è stato ampliato il ventaglio di attività, frutto di un coordinamento tra l’Amministrazione Comunale, gli uffici preposti, il Distretto Socio Sanitario e la Cooperativa Arcobaleno. Attività che rientrano nell’ottica di ottimizzare e valorizzare le risorse disponibili. Siamo convinti che il coinvolgimento dei cittadini, percettori del reddito di cittadinanza, in progetti utili alla collettività sia uno dei passaggi fondamentali, non solo per rispondere a reali esigenze ma anche per gratificare le persone coinvolte e per far acquisire piena consapevolezza del senso di Comunità”.
Di recente, il comune di Frascati ha avviato anche la pulizia straordinaria delle caditoie e griglie stradali, se vuoi maggiori info, clicca qui.
Frascati
Frascati è un comune italiano di 22 680 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale, nell’area dei Castelli Romani, nel Lazio. Si trova sui Colli Albani, a 326 metri sul livello del mare, al di sotto del versante nord-ovest del monte Tuscolo, attraversato dalla Via Tuscolana, in posizione dominante rispetto Roma, stretta tra Grottaferrata ad ovest e Monte Porzio Catone ad est con parte del suo territorio che è compreso all’interno dei confini del Parco regionale dei Castelli Romani.
La Cattedrale ha la facciata realizzata dal 1698 al 1700 dall’architetto Gerolamo Fontana, mentre l’interno è del XVI secolo, realizzato su progetto di Ottaviano Nonni detto il Mascherino. L’interno della cattedrale, distrutto nel bombardamento dell’8 settembre 1943, appare spoglio. Sulla parte posteriore della facciata è posta la lapide sepolcrale di Carlo Edoardo Stuart.
La Chiesa del Gesù, progettata dall’architetto gesuita Giovanni De Rosis, fu costruita alla fine del XVI secolo. Presenta nicchie con statue attribuite a Pietro da Cortona. All’interno la prospettiva della “falsa cupola”, lavoro dell’architetto e pittore Andrea Pozzo. L’antica cattedrale di Santa Maria in Vivario, con il campanile (1305) caratterizzato da tre ordini di bifore. Il Santuario del Capocroce. La Chiesa di San Francesco d’Assisi