Genzano, l’ex ospedale E. De Santis (attualmente ‘abbandonato’) diverrà una Casa di Comunità, infine ospiterà anche i medici di famiglia, ossia quelli di medicina generale. La struttura sanitaria genzanese è andata in pensione dopo l’avvio del Noc-Nuovo Ospedale dei Castelli di Ariccia 5 anni fa, per la precisione sul finire del 2018, poi utilizzata ma solo temporaneamente come centro anti-Covid negli anni passati.
Ora tornerà finalmente ad essere riutilizzato con scopi sanitari e di comunità, almeno parzialmente, con il piano – 2, visto che la struttura è decisamente grande e spaziosa e potrebbe, potenzialmente, ospitare mote altre attività. È quanto annuncia Ugo Piccarreta, stimato medico di medicina generale.
“Cari amici e colleghi – spiega lo stimato medico di medicina generale – dopo molti anni trascorsi a rincorrere il progetto di utilizzo del nostro ospedale di Genzano, tra indecisioni, burocrazie e covid vi annuncio che entro la fine dell’anno termineranno i lavori di adattamento dei locali dell’ex laboratorio analisi (piano -2) che ospiteranno i medici di medicina generale come primo nucleo di attivazione della “casa di comunità” prevista proprio nel nostro ospedale.
Salvo imprevisti (sempre possibili quando si tratta di livelli decisionali) dunque, prenderà vita un progetto, a me particolarmente caro e per il quale non ho smesso di fare pressing sui vari dirigenti che nel tempo si sono succeduti, che prevede l’apertura degli studi medici per l’arco della giornata con visite programmate e la copertura delle “urgenze”, l’utilizzo della radiologia convenzionale, la collaborazione (importantissima) con gli infermieri, i consulenti specialisti, il Cup, il punto prelievi e quant’altro occorra per la fruizione di un servizio ai cittadini più consono alle esigenze e alle fragilità.
L’ospedale offre il suo parcheggio e la vastità degli spazi utilizzabili. Noi medici potremo finalmente lavorare in team con supporti utili a dare risposte nel breve e, sicuramente, con approccio professionale più consono.
La struttura della “casa di comunità” prevede, per il prossimo anno, anche la creazione di posti letto a cosiddetta “bassa intensità” che ci permetterà di gestire pazienti fragili a cui non necessita il ricovero in ospedale generale ma che hanno bisogno di cure e assistenza al di fuori del proprio domicilio.
Nei prossimi giorni, con il nuovo direttore sanitario, metteremo a punto i vari passaggi tecnici che ci porteranno all’inaugurazione della nuova attività. Mi preme fare un ringraziamento al Dott. Stefano Villani (chi non lo conosce!) che si è dimostrato interlocutore capace e interessato al progetto. Non mancherò di tenervi informati. Un saluto a tutti.”
Domenica il comune di Genzano ospiterà la mezza maratona dei Castelli e vi saranno ripercussioni al traffico, se vuoi maggiori info, clicca qui.