Dalla Turchia ad Albano per pronunciare il sì nel… luogo dei sogni

Dalla Turchia fino ad Albano Laziale per pronunciare il sì nel loro luogo dei sogni, ossia a palazzo Savelli, sede del Municipio albanense, nonostante i 1650 km circa di distanza da casa. È quanto racconta l’assessore Enrica Cammarano della Giunta guidata dal sindaco Massimiliano Borelli, sui suoi canali social. “Due futuri sposi – scrive l’assessora – che, dalla Turchia, volano fino alla Città di Albano Laziale per pronunciare il fatidico “Sì, lo voglio”.

Le parole dell’assessora

Una sala, quella Nobile di Palazzo Savelli, dove due persone si sono scambiate una promessa, che per sempre sarà custodita tra le mura del nostro Comune, perché entrambi convinti che l’Italia, e in particolare i Castelli Romani e la nostra città, siano il Paese dell’amore.
E poi ancora due nostri concittadini che hanno deciso di impegnarsi l’uno nei confronti dell’altra in quella stessa sala con i muri affrescati, cornice perfetta di una giornata importantissima.
Ho avuto il piacere nel fine settimana di celebrare queste due nozze, e ogni volta che mi capita di unire in matrimonio una coppia provo una forte emozione, perché mi sembra che sia uno dei modi più belli per mettersi a servizio delle persone, condividendo sogni ed emozioni vere”.

Che altro aggiungere? Forse solo una cosa, evviva gli sposi!

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