Tradotto in parole povere, significa che viene eliminato l’obbligo di richiedere il nulla osta del Parco Regionale dei Castelli Romani in caso di esecuzione di opere interne agli immobili esistenti di qualunque genere e tipo, ferma restando la necessità di presentazione della Comunicazione Inizio Lavori Asseverata allo Sportello Unico per l’Edilizia del comune nel cui territorio è situato l’immobile interessato.
Come funziona ora?
Attualmente, e fino al prossimo 30 ottobre, per ottenere il via libera anche per lavori di ristrutturazione solo interna e solo ordinaria alla propria unità immobiliare, sono necessari appositi ‘nulla osta’, così si chiamano in gergo tecnico, ossia specifiche autorizzazioni rilasciate dall’Ufficio Urbanistico comunale, previo e precedente via libera dello stesso Ente Parco dei Castelli Romani con sede a Rocca di Papa, nella centralissima piazza della Repubblica, a villa Barattolo (per sapere dove si trova l’Ente, clicca qui).
I 17 comuni coinvolti dalle novità urbanistiche
I comuni interessati da tale novità sono 17 (se vuoi leggere l’elenco completo dell’Ente Parco, clicca qui): Albano, Ariccia, Castel Gandolfo, Ciampino, Frascati, Genzano, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Nemi, Pomezia, Rocca di Papa, Rocca Priora e Velletri.
La nota stampa dell’assessore Giancarlo Righini
“Dal 30 Ottobre – si legge nella nota stampa diffusa dall’assessore regionale Giancarlo Righini originario di Velletri – non si dovrà più chiedere il nulla osta (ossia una autorizzazione apposita) per la realizzazione di opere interne, che non modificano l’aspetto esteriore dei luoghi, sul territorio del Parco dei Castelli Romani. Mi congratulo con il Commissario del Parco Ivan Boccali e con la Direttrice Emanuela Angelone, per un provvedimento che sgrava i comuni ed i tecnici da un inutile aggravio di lavoro, e che va nella giusta direzione della semplificazione della vita per i cittadini”.
Le attività di semplificazione del 2019
A dire il vero delle semplificazione, in tal senso, erano già state introdotte a partire dal 2019, con la delibera regionale n. 33 del 26 luglio: allora il Parco dei Castelli Romani aveva adottato l’adeguamento alla modifica della Legge Regionale n.29 del 6 ottobre 1997 art. 28, in riferimento proprio ai Nulla Osta ed ai poteri di intervento dell’Ente di gestione: con un semplice modulo si erano ridotti notevolmente i tempi spesso biblici dei via libera autorizzativi. Ora, certo, non servirà nemmeno più tale passaggio amministartivo e si potrà procedere a modificare o ristrutturare l’area interna di un immobile, casa, locale esistente senza alcuna autorizzazione di sorta.
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