Il Consiglio comune di Pomezia è pronto a dire ‘sì’ all’acquisto ultimo e definitivo dell’immobile che ospiterà la futura scuola media Marone (per sapere dove si trova l’immobile, clicca qui): la sindaca Veronica Felici e la sua maggioranza politica evidentemente non si sono fatti ‘spaventare’ dalle accese proteste dell’opposizione dei giorni scorsi e da quelli che definiscono “attacchi/agguati mediatici di PD, M5S e lista Valore Civico” (se vuoi leggere il nostro precedente articolo con la posizione dell’opposizione unita, clicca qui).
Il Consiglio convocato d’urgenza
È stato convocato d’urgenza un Consiglio comunale straordinario per ratificare l’acquisto dell’immobile di via Castelli Romani n.24 che costerà 6 milioni circa di € e che si svolgerà oggi, mercoledì 25 ottobre, alle ore 17,00 nell’aula consiliare.
M5S sulle barricate
“L’immobile di via dei Castelli Romani sarà acquistato: così è deciso -. scrive in una nota stampa l’M5S – Ci è giunta poco fa, con sole 24 ore di anticipo (parliamo di ieri pomeriggio, martedì 24 ottobre, ndr), una convocazione per un Consiglio Comunale urgente previsto per domani (ossia quest’oggi, ndr) alle ore 17.00. All’ordine del giorno, l’acquisto dell’ormai noto immobile di Via dei Castelli Romani che secondo il Sindaco Felici e la sua maggioranza, dovrebbe accogliere gli studenti della scuola Marone.
Le numerose criticità e i dubbi mai chiariti che questa scellerata operazione ha acceso sin da subito, ci hanno spinto nei giorni scorsi a richiedere il ritiro della delibera e la valutazione di soluzioni alternative più sicure e funzionali, nel rispetto della sicurezza dei ragazzi, del personale scolastico ma anche della viabilità cittadina e delle casse comunali.
Contrariamente a quanto auspicato, il Sindaco e la sua maggioranza hanno completamente ignorato le nostre istanze accelerando l’iter di acquisizione della struttura con una convocazione che non consente alle opposizioni un adeguato approfondimento della documentazione e degli atti in discussione.
Perchè questa accelerazione? Perchè tutta questa volontà di non rimettere in discussione un’operazione che sta suscitando grande malcontento tra i genitori degli studenti e i cittadini? Continueremo a tenere alta l’attenzione su questa vicenda, noi #vogliamovedercichiaro. Ci vediamo in Consiglio Comunale”.
Per il PD parla Caporaletti, presidente della Commissione Trasparenza
“La maggioranza che guida il Comune di Pomezia ci chiama in Consiglio Comunale con una convocazione Urgente – scrive in una nota stampa Alessio Caporaletti, consigliere comunale in quota PD ma soprattutto presidente della Commissione Trasparenza pometina – vogliono sbrigarsi a prendere un mutuo che pagheremo in 29 anni ( fino al 2052!). Chiederanno 6,5 milioni di euro per acquistare un immobile da dedicare per due anni ad istituto scolastico , per poi adibirlo ad altra utilità.
La cosa grave è che ci dicono che quell’immobile è ben collegato con la città, è raggiungibile a piedi, si trova in zona residenziale ….
Ora… io non voglio discutere la scelta immobile vs prefabbricato ad uso scolastico. E neanche quella tra acquisto e affitto/noleggio. Qui si discute sulla localizzazione di una struttura che , adibita a scuola per 800 studenti , bloccherà una città. Il fatto che nasca da una ricognizione durata una settimana, senza una indagine di mercato precedente.
E soprattutto che ci venga detto che dobbiamo fare un consiglio Urgente , con tanto di variazioni di bilancio e Dup…. A noi? Che da giugno abbiamo posto il problema della collocazione degli studenti? A noi che dal primo consiglio abbiamo messo a disposizione la nostra più completa collaborazione , e ci avete sempre risposto che vi serviva tempo? Per fare questo? Per arrivare con urgenza ????
Una settimana fa abbiamo chiesto come minoranza la convocazione di un consiglio che prendesse in esame la possibilità di annullare in autotutela questi atti che definire preoccupanti è riduttivo!
Si è voluto palesemente evitate il confronto , pregiudicando il ruolo della minoranza.
Andare avanti a colpi di maggioranza … Bene …”