Lanuvio, un Consiglio comunale sulla nuova antenna di telefonia mobile che verrà presto installata a villa Sforza cesarini è stato richiesto da Lanuvio Futura e Lanuvio 4.0. “I gruppi consiliari Lanuvio Futura e Lanuvio 4.0 – si legge in una nota stampa giunta in redazione – comunicano alla cittadinanza di aver richiesto congiuntamente un consiglio comunale aperto alla cittadinanza, in seduta straordinaria ed urgente, sull’imminente installazione di un’antenna di telefonia Mobile presso Villa Sforza Cesarini: area identificata come sensibile sulla base del vigente regolamento per la presenza di parchi, scuole e strutture sanitarie.
Preoccupazione crescente
Considerata la preoccupazione crescente tra la popolazione di Lanuvio che ha portato anche alla costituzione di un comitato spontaneo di cittadini contrari all’installazione, riteniamo urgente e necessario l’apertura rapida di un tavolo di confronto. A ciò si aggiunge il timore che l’installazione delle antenne presso Villa Sforza rappresenti un precedente che apra la possibilità ad altre compagnie di richiedere l’installazione in aree sensibili come definite da regolamento comunale sulle Antenne.
Serve un tavolo di concertazione tra Amministrazione, cittadini e gestore
Nella medesima richiesta, inoltre, si invita il Sindaco Andrea Volpi, la Giunta ed il Consiglio Comunale:
1. Ad istituire un tavolo di concertazione tra l’Amministrazione Comunale, la cittadinanza e il gestore.
2. A sospendere l’iter autorizzativo per l’installazione dell’antenna, fino alla fine dei lavori del tavolo di concertazione.
3. Ad attivarsi presso gli organi a vario titolo competenti e con il gestore per il rispetto del piano comunale di localizzazione delle antenne e per identificare nuove aree tra le quelle definite “idonee” ed atte ad ospitare future antenne di telefonia mobile e similari, ed escludendo in ogni caso localizzazioni eccessivamente vicine ad abitazioni e luoghi pubblici e privati di alta frequentazione, soprattutto di soggetti a rischio.
Presto sapremo se tali richieste – conclude la nota stampa – verranno accettate, a salvaguardia della salute dei cittadini”.
Leggi anche: