Il consiglio di amministrazione della capo d’Anzio accusato di falso in bilancio è stato assolto perché il fatto non sussiste. L’assoluzione con formula piena è stata chiesta dal Pubblico ministero e certifica di fatto che il reato contestato non è stato commesso. Grande soddisfazione per il Cda che fin dal primo momento ha difeso con forza le proprie scelte tese ad un risanamento della società che ha lo scopo di realizzare il nuovo porto di Anzio.
“Sono pienamente soddisfatto della decisione emessa dal Tribunale di Velletri, di meglio non si poteva sperare. Un’assoluzione perché il fatto non sussiste ai sensi dell’art. 530, comma 1°, cpp, che riconosce la bontà delle nostre scelte e finalmente fa chiarezza su una vicenda in relazione alla quale, purtroppo, in troppi hanno speculato. In questi lunghi mesi non ho mai voluto rilasciare dichiarazioni, sebbene io abbia letto ricostruzioni dei fatti fantasiose ed al limite del calunnioso. Oggi, insieme agli altri Consiglieri coinvolti, ci togliamo una grande soddisfazione. Ho dedicato il mio tempo e la mia professionalità nell’esclusivo interesse della società e della mia città, a titolo completamente gratuito. Sono stato sempre sicuro della correttezza del lavoro e ho sempre confidato nel buon esito della giustizia. Ringrazio il mio difensore Avvocato Giambattista Maggiorelli che mi ha assistito in questa vicenda, condividendo la grande determinazione nel cercare di far comprendere la verità dei fatti e, infine, la gioia della sentenza di assoluzione”. Queste le parole dell’Avvocato e componente del Cda della Capo d’Anzio Francesco Novara a commento dell’assoluzione dall’accusa di falso in bilancio.
“Sono pienamente soddisfatto della decisione emessa dal Tribunale di Velletri, di meglio non si poteva sperare. Un’assoluzione perché il fatto non sussiste ai sensi dell’art. 530, comma 1°, cpp, che riconosce la bontà delle nostre scelte e finalmente fa chiarezza su una vicenda in relazione alla quale, purtroppo, in troppi hanno speculato. In questi lunghi mesi non ho mai voluto rilasciare dichiarazioni, sebbene io abbia letto ricostruzioni dei fatti fantasiose ed al limite del calunnioso. Oggi, insieme agli altri Consiglieri coinvolti, ci togliamo una grande soddisfazione. Ho dedicato il mio tempo e la mia professionalità nell’esclusivo interesse della società e della mia città, a titolo completamente gratuito. Sono stato sempre sicuro della correttezza del lavoro e ho sempre confidato nel buon esito della giustizia. Ringrazio il mio difensore Avvocato Giambattista Maggiorelli che mi ha assistito in questa vicenda, condividendo la grande determinazione nel cercare di far comprendere la verità dei fatti e, infine, la gioia della sentenza di assoluzione”. Queste le parole dell’Avvocato e componente del Cda della Capo d’Anzio Francesco Novara a commento dell’assoluzione dall’accusa di falso in bilancio.
11/11/2023
Elisabetta Bonanni