Cinque anni di scavi archeologici hanno permesso di riportare alla luce questo Teatro dalle caratteristiche praticamente uniche, rarissimo esempio di una struttura interamente originale, con la stessa cavea di 2000 anni fa, come ha spiegato il Soprintendente Francesco Di Mario, che ha ricostruito tutto il lavoro fatto e da lui diretto nel corso degli anni.
Grazie anche al lavoro del CNR, i tantissimi presenti hanno potuto vedere le immagini di quanto è stato fatto nel tempo, come è cambiato l’aspetto del Foro, tutto documentato da un time lapse.
IL VOLTO DI GIULIO CESARE
Uno dei momenti clou della presentazione è stato quando sul maxi schermo è comparsa la testa di una statua, uno degli ultimi regali fatti dal Teatro, come ha sottolineato il Soprintendente Di Mario. La testa non ritraeva un volto qualsiasi, ma quello di Giulio Cesare non idealizzato, esattamente come era, senza nascondere neppure i segni del tempo sul volto.
Un ritratto unico considerato anche l’eccellente stato di conservazione, che ha consentito di eseguire anche una ricostruzione fotografica di Giulio Cesare. Il ritratto ora si potrà visionare nel vicino Capitolium accanto a quelli di Livia e Gaio.
«È stata una grande emozione restituire questo Teatro alla sua Città, riunirlo finalmente al Foro. Un lavoro complesso, con la cavea che è stata riportata al suo aspetto originale riposizionando ciascuno dei blocchi calcarei, le sedute per gli spettatori, che nel corso del tempo erano stati asportati.
Un Teatro straordinario per la sua interezza, che tra i tanti regali ci ha donato anche questo ritratto unico di Giulio Cesare, di cui sicuramente si parlerà nel mondo», il commento del Soprintendente Francesco Di Mario.
Una storia lunga, quella della rinascita del Teatro Romano di Terracina, che parte dal tragico bombardamento del 4 settembre 1943 e arriva fino ad oggi, giorno dell’inaugurazione ufficiale.
«Da cittadino prima ancora che da Sindaco è stata una giornata che non si può dimenticare. La mia formazione da architetto mi permette di dire, senza tema di smentita, che il nostro Teatro è un gioiello prezioso e straordinario che va ad unirsi all’immenso patrimonio della nostra Città. Vedere questa piazza gremita, tutti uniti, segna una rinascita che non è solo del Teatro ma dell’intera comunità», ha dichiarato il Sindaco di Terracina Francesco Giannetti.
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