In campo Grottaferratafido odv
“Il micio – ci spiegano i responsabili dell’associazione Grottaferratafido ODV – ora si dovrà prima riprendere, dovrà fare un periodo di convalescenza, poi abituarsi a camminare con sole tre zampette. Dopo di che molto, probabilmente, verrà affidato in adozione, le richieste non mancheranno”.
Esposto al Tribunale Penale di Velletri
Oltre al risvolto delle cure mediche e dell’assistenza, c’è poi il profilo giudiziario. Da questo punto di vista, i responsabili – volontari delle associazioni in campo e che hanno preso in carico la vicenda ci comunicano che ‘l’esposto verso ignoti è in fase di comunicazione al Tribunale Penale di Velletri’, affinché la vicenda venga, giustamente, chiarita quanto prima anche nei suoi risvolti giudiziari.
Sul posto, il giorno dell’incidente, sono intervenuti del resto anche i Carabinieri, i Vigili del Fuoco oltre, per l’appunto, al Servizio Veterinario della Asl Roma 6.
Il Codice penale: si rischia condanna da 3 a 18 mesi
Ricordiamo che l’articolo 544 ter del Codice Penale attualmente in vigore in Italia difatti stabilisce che: “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro.
La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi.
La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell’animale”.
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