Marciapiede per carrozzati e non vedenti: Frascati (la panoramicissima) via Regina Margherita diventa inclusiva, è in buona sostanza quanto comunica l’Amministrazione comunale guidata dalla sindaca Francesca Sbardella. “Si è svolta l’inaugurazione del tratto di strada di via Regina Margherita a conclusione dei lavori di consolidamento delle volte e di rifacimento della pavimentazione stradale”.
L’assessore Cerroni
“Al fine di completare l’opera di consolidamento – spiega in una nota stampa l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Frascati, Claudio Cerroni – è stato necessario svuotare l’intera strada, fino al raggiungimento delle volte delle mura del Valadier, risistemandone l’impermeabilizzazione. Le volte sono state quindi riempite di materiale più leggero e alla sommità è stato ripristinato il selciato”.
La sindaca Sbardella
“Inoltre – aggiunge la sindaca di Frascati Francesca Sbardella – l’Amministrazione ha fortemente voluto che nella fase della progettazione esecutiva venisse realizzato un camminamento inclusivo, con marmittoni idonei al passaggio dei carrozzati e percorso loges per i non vedenti, che consentirà a tutti i pedoni di fruire nel miglior modo dei luoghi recuperati, potendo garantire accessibilità, sicurezza e una bellissima veduta panoramica su Roma”.
Frascati
Frascati è un comune italiano di 22 785 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale, nell’area dei Castelli Romani, nel Lazio. È famoso per le Ville Tuscolane: costruite dalla nobiltà papale fin dal XVI secolo, esse erano uno status symbol dell’aristocrazia romana ed erano destinate ad attività di rappresentanza e al soggiorno estivo della corte pontificia.
Da iniziali “case di campagna” circondate da terre coltivate e da boschi, divennero veri e propri palazzi signorili, castelli, frutto dell’impegno dei più valenti architetti ed artisti dei secoli XVI e XVII. Esse si legano all’impostazione della villa romana d’epoca imperiale come luogo di ritrovo e meditazione, con l’utilizzo del “ninfeo” come apparato decorativo dell’assetto del giardino del castello.
L’intuizione che l’acqua poteva essere fonte di divertimento, unita alla scultura ed alla scenografia architettonica, propose nuovi atteggiamenti e tendenze stilistiche realizzate attraverso svariate tipologie costruttive. Le scuole classicista, cortonesca e barocca, sia in pittura che in scultura, ebbero nelle Ville Tuscolane il luogo per la loro espressione sia all’interno del palazzo-castello che all’esterno, nel circostante giardino. Attualmente le ville sono in buone condizioni strutturali, pur avendo in molti casi subito danni durante la seconda guerra mondiale.
Sette delle dodici Ville Tuscolane ricadono nell’attuale territorio comunale di Frascati, le altre cinque in quelli confinanti di Monte Porzio Catone e Grottaferrata. Alcune sono visitabili tramite il Parco Regionale dei Castelli Romani all’interno del programma di visite guidate proposte annualmente dal Parco.
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