6 finalisti che si sono contesi il titolo, ossia sei giovani pasticceri molto promettenti chiamati a creare proposte creative, gustose e inedite; a tutto ciò hanno dovuto aggiungere “l’ingrediente” della sostenibilità. A valutarli una giuria internazionale di cui fa parte anche il M.O.F Thierry Bamas, uno dei pasticceri e cioccolatieri più famosi d’Europa e del mondo.
Nei giorni scorsi, abbiamo incontrato Gabriel Gianforchetti, il giovane 28enne che quest’oggi ha conquistato il titolo di vice cioccolatiere d’Italia 2023, abbiamo atteso che si svolgesse la competizione prima di pubblicare la sua intervista, per scaramanzia. Nato a Roma (sulla carta), ma cresciuto (professionalmente e personalmente) ai Castelli Romani, ora lavora ad Albano, da Fortini Lab.
La storia di Gabriel
Dopo essersi diplomato in pasticceria alle due scuole Alberghiere prima di Marino e poi di Velletri ha messo il cuore in valigia ed è andato a studiare alta pasticceria in mezza Europa: Svizzera, Spagna, Germania e soprattutto Francia.
Proprio dai cugini francesi si è laureato al prestigioso Istituto di alta pasticceria di ‘Paole Bocuse’ di Lione. È stato a lungo il braccio destro di uno dei più famosi MOF di Parigi (Miglior Pasticcere di Francia, un titolo molto ambito e difficile da ottenere). Dallo studio è passato poi al lavoro nei ristoranti stellati, hotel di lusso e presso pasticcerie di livello internazionale.
Lo abbiamo incontrato per fargli qualche domanda.
Gabriel, cosa ti aspetti dalla finale?
“Punto a portare in finale qualcosa di speciale, che lasci a bocca aperta le due giurie. Vorrei però d’ora in avanti perfezionarmi nelle sculture artistiche, zucchero e cioccolato. Senza tralasciare, naturalmente, i grandi lievitati , panettoni e simili, che per me rappresentano l’emblema stesso della maestria nell’alta pasticceria, basti pensare al livello di professionalità che serve per ‘domare’ il lievito madre”.
Il rapporto con Albano?
“È speciale, perché qui c’è una famiglia, quella Fortini, che investe nei giovani e nei progetti di pasticceria fatti all’antica, ma con lo sguardo al futuro, come in pochissimi sanno fare qui in Italia”.
Resterai ad Albano ed in Italia?
“Per il momento, il mio percorso lo sto facendo qui ad Albano, nel cuore dei Castelli Romani. Poi, per il futuro, si vedrà”.
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