È la prima fiera italiana dedicata esclusivamente all’editoria indipendente. Vi partecipano circa 500 editori l’anno provenienti da ogni regione italiana. L’obiettivo del progetto, nato nel 2002 da un’idea del Gruppo Piccoli Editori dell’AIE (Associazione Italiana Editori), è quello di offrire alle piccole case editrici l’occasione per promuovere il proprio catalogo e raccontare la loro storia.
Oltre alle centinaia di stand presenti, ognuno con i propri libri, borse, postcard, segnalibri, manuali, riviste, calamite, tazze, maglie, gadget, si può godere di un ampio programma culturale, quest’anno ideato e curato dalla scrittrice Chiara Valerio. Le giornate sono scandite fino al tardo pomeriggio da dibattiti su temi attuali, reading, incontri con autori, firmacopie, performance live, nelle numerose sale del Centro Congressi.
Largo alle giovani generazioni!
E siccome la cultura mira a non lasciare indietro nessuno, vastissima è sia la presenza di giovani nello staff della Fiera, fra autori ed editori, sia l’offerta culturale riservata a bambini e ragazzi. Più Libri Più Liberi è una fiera giovane! Lo “Spazio Ragazzi”, per tutto il tempo della Fiera, li accoglie e coinvolge con favole, fiabe, lezioni interattive, giochi, laboratori, performance musicali. Numeroso l’assortimento di libri per bambini e ragazzi: volumi sonori, dallo stile eccentrico, fumetti minimal, storie di ogni genere per accompagnarli nella crescita psicologica, umana e culturale. Un’alternativa allo smartphone che, anziché rallentare i processi di sviluppo fisico e cognitivo, li favorisce, arricchendo la mente dei più piccoli di fantasie nuove, favorendo l’alfabetizzazione emotiva e l’acquisizione di chiavi davvero rilevanti per muoversi in un mondo sempre più sfaccettato.
Ospiti e temi importanti
Più Libri Più Liberi 2023 offre la possibilità di incontrare e ascoltare dal vivo Erri De Luca, ZeroCalcare, Andrew Faber, Enrico Mentana, Alessandro Barbero, Carlotta Vagnoli, Serena Dandini, Neri Marcorè e molti altri volti noti del panorama artistico italiano. Ma può essere anche l’occasione per approcciarsi a testi e temi ai quali difficilmente ci si sente affini. Dalle scienze religiose alla geografia, dall’enogastronomia al turismo, dalla fotografia alla narrativa, passando per la storia. A tal proposito, è interessante ravvisare che la piccola e media editoria, anche considerata “di nicchia”, non dovendo coprire per forza tutti gli ambiti come la grande editoria popolare, è libera di settorializzarsi, dando così particolare risalto a questioni storiche minori, tradizioni locali, biografie di personaggi altrimenti dimenticati, sviscerandole e approfondendole e dando modo ai lettori di fare lo stesso. Ampio spazio è dato in Fiera anche alla poesia.
L’Italia che legge
Più Libri più Liberi 2023 ha tutte le carte in regola per diventare un appuntamento da segnare in agenda: il pretesto per trascorrere una domenica diversa, acquistare libri scontati con cui riempire il fondo dell’albero di Natale, prima di regalarli con le loro storie a persone care. E se si pensa che nell’era del digitale regalare libri sia diventato démodé, ci si troverà presto confutati dai dati. Secondo l’indagine di Pepe Research per l’Associazione Italiana Editori, presentata proprio a Più Libri più liberi 2023 da Giovanni Peresson, responsabile dell’ufficio studi di Aie (Associazione italiana editori) cresce il numero di italiani che leggono: nel 2023 sono il 74 per cento le persone tra i 15 e i 74 anni che hanno letto almeno un libro a stampa (anche solo in parte), un e-book o ascoltato un audiolibro nei 12 mesi precedenti. Si tratta in valori assoluti di 32,8 milioni di persone.
Nel 2022 l’indice di lettura era del 71 per cento; nel 2019, del 68 per cento.
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