I quartieri colpiti da questo fenomeno – Agroverde, via Aldo Moro, via Guido Rossa, ma anche in parte la zona del mercato – hanno visto un aumento significativo del numero di storni, con i relativi inconvenienti legati ai loro escrementi e agli odori sgradevoli che ne derivano. I residenti, sempre più preoccupati per la salute pubblica e la qualità della vita, hanno sollevato la questione presso le autorità comunali, chiedendo azioni concrete per risolvere la problematica.
Per affrontare questa emergenza, l’amministrazione comunale di Aprilia sta valutando l’ingaggio di falconieri specializzati. Questa strategia mira a scoraggiare la presenza massiccia di storni utilizzando i falchi, predatori naturali degli uccelli più piccoli, che possono contribuire a creare un ambiente meno ospitale per gli storni, inducendoli ad andare altrove.
L’impiego dei falconieri rappresenta un’alternativa rispettosa dell’ambiente rispetto a metodi più invasivi. Inoltre, questa soluzione punta a preservare l’equilibrio ecologico senza causare danni a specie non target o all’ambiente circostante.
Il coinvolgimento dei falconieri sarà parallelo a un programma straordinario di potature e a una attività di sensibilizzazione della comunità sui comportamenti che possono contribuire a mitigare il problema, come la corretta gestione dei rifiuti e la prevenzione delle situazioni che attirano gli uccelli.
Con queste iniziative, l’amministrazione comunale spera di risolvere il problema degli storni e di restituire tranquillità e comfort ai quartieri colpiti, sperando che il problema non venga semplicemente “spostato” in altri quartieri.
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