Il comune di Lanuvio sarebbe il terzo municipio dell’area dei Castelli Romani ad avere tale onore, dopo Castel Gandolfo e Nemi.
La richiesta avanzata lo scorso 20 dicembre
La richiesta formale da parte dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Andrea Volpi, è stata avanzata lo scorso 20 dicembre con la determinazione comunale n. 420. Nei prossimi mesi è attesa una visita ispettiva da parte dei delegati dell’Associazione privata omonima che avrà lo scopo di porre le basi della decisione ultima e definitiva attesa comunque entro il 2024.
Quali sono le caratteristiche necessarie per entrare nel novero dei borghi più belli d’Italia?
Per essere ammesso nel Club de “I Borghi più belli d’Italia” ogni Comune deve avere una popolazione che, nel Borgo antico del Comune o nella Frazione indicata, non superi i 2.000 abitanti. Questo primo criterio è eliminatorio. Nel Comune non si possono superare i 15.000 abitanti. Vi sono solo 7 eccezioni che, in passato, sono state ammesse dall’associazione promotrice dell’iniziativa e che riguardano, per l’appunto, 7 soli comuni che sono stati ammessi nonostante violino questi criteri di base.
Inoltre:
• il borgo deve possedere un patrimonio architettonico e/o naturale certificato da documenti in possesso del Comune e/o dalla Sovrintendenza delle Belle Arti. Gli edifici storici devono prevalere sull’insieme della massa costruita e dar luogo ad un complesso esteticamente omogeneo;
• deve offrire un patrimonio di qualità che si faccia apprezzare per i seguenti motivi:
a. qualità urbanistica, ovvero: – qualità degli accessi al Borgo; – compattezza e omogeneità della massa costruita; – possibilità di percorsi diversi all’interno del Borgo; – preservazione del legame tra microsistema urbano, storicamente determinato, e ambiente naturale circostante;
b. qualità architettonica, ovvero: – armonia e omogeneità dei volumi costruiti; – armonia e omogeneità dei materiali delle facciate e dei tetti; armonia e omogeneità dei colori delle facciate e dei tetti; – armonia e omogeneità delle “aperture” (porte, portoni, finestre, luci ecc.); – presenza di elementi decorativi simbolici (frontoni, insegne, stucchi ecc.).
• deve manifestare, attraverso fatti concreti, una volontà e una politica di valorizzazione, sviluppo, promozione e animazione del proprio patrimonio misurabili secondo i seguenti criteri:
a. valorizzazione, ovvero: – chiusura permanente o temporanea del borgo alla circolazione automobilistica; – organizzazione di parcheggi esterni; – trattamento estetico ovvero mimetizzazione delle linee aeree elettriche e telefoniche; – esistenza di sfumature e gradazioni di colori nelle facciate; – rinnovamento e abbellimento delle facciate; – trattamento e studio particolare dell’illuminazione pubblica; – trattamento delle insegne pubblicitarie; – trattamento degli spazi pubblici; – cura del verde pubblico e installazione di fioriere;
b. sviluppo, ovvero: – conoscenza e stimolo della frequentazione turistica; – presenza di un’offerta di alloggio, ristorazione e attività ludiche, sportive o culturali; – esistenza di artigiani d’arte o di servizi; – esistenza di attività commerciali; – partecipazione a strutture e iniziative intercomunali;
c. promozione, ovvero: – esistenza di un punto di informazione o accoglienza; – organizzazione di visite guidate; – edizione di guide o opuscoli promozionali; – esistenza di una segnaletica direzionale e informativa;
d. animazione, ovvero: – esistenza di spazi e strutture per le feste al coperto o all’aperto; – organizzazione di eventi originali e di qualità; – organizzazione di manifestazioni permanenti o temporanee”.
In bocca al lupo al comune di Lanuvio
Che altro aggiungere? In bocca al lupo al comune di Lanuvio. SPeriamo prestoi di poter festeggiare la sua ammissione nel novero dei Borghi più belli d’Italia.
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