L’incontro per il sociale
Non può costituire solo un luogo di restrizione della libertà personale caratterizzato da casi di cronaca come le rivolte che hanno luogo di tanto in tanto, ma può e deve costituire molto di più: questo, probabilmente, il senso dell’incontro che ha avuto luogo proprio all’interno della locale casa circondariale di Velletri situata lungo la via Cisternense ieri pomeriggio, mercoledì 3 gennaio, a cui hanno partecipato l’Amministrazione della Casa Circondariale, il Consiglio dell’Ordine degli avvocati veliterni, il Tribunale di Velletri e varie Amministrazioni dei Comuni del circondario del Tribunale per sancire la vicinanza reciproca tra Avvocatura e Enti locali.
L’incontro è servito anche a porre un focus sull’importanza di questi ultimi verso la realtà carceraria nell’interesse comune della rieducazione e del reinserimento sociale del detenuto. Molto apprezzati dai presenti gli interventi del Procuratore Capo, Giancarlo Amato, del Presidente dell’ordine degli avvocati di Velletri, Stefano Armati, e del Direttore del penitenziario, Anna Rita Gentile.
Il primo cittadino di Marino, Stefano Cecchi
Presente anche il Sindaco di Marino, Stefano Cecchi che ha dichiarato: “Questo incontro è stato un’occasione di confronto importante per creare un progetto in sinergia con tutti i Comuni del territorio che rappresenti un’opportunità sociale per chi nella vita ha sbagliato e sta scontando il suo debito con la giustizia.
Il Comune di Marino l’anno scorso ha sottoscritto una convenzione proprio con il Presidente del Tribunale di Velletri per dare seguito a questa inclusione nel contesto sociale. Voglio inoltre fare i complimenti al Direttore Gentile per il lavoro che svolge ogni giorno e per la sua sensibilità, non scontata in un contesto così delicato”.
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