Marino una delle prime città d’Italia
La città dell’uva sarà una delle prime d’Italia a dar luogo a questo genere di affidamenti che prevedono una sorta di partenariato pubblico-privato nella gestione di beni e servizi pubblici, tra i quali figurano anche lampioni e semafori.
Delega al privato di funzioni e servizi pubblici
I municipi hanno facoltà di affidare a terzi-privati numerosi servizi appannaggio, fino ad ora, esclusivamente degli Enti pubblici, tra questi figurano, oltre a quelli anzidetti, anche la gestione, ad esempio, di bagni pubblici, di impianti di videosorveglianza, di sistemi d’allarme, la manutenzione delle strutture edili pubbliche, ossia di palazzi pubblci, come scuole, uffici vari, musei, etc..
Tornando a Marino, l’affidamento ha luogo difatti in base al nuovo codice degli Appalti in vigore dallo scorso luglio che ha introdotto tale facoltà e, in particolare, grazie all’art. 50, comma 1, lett. b) del D.Lgs 36/2023 (ossia per l’appunto il nuovo Codice degli Appalti).
“Manutenzione di illuminazione e semafori”
“È intenzione di questa Amministrazione – si legge tra le carte – procedere all’affidamento del servizio di manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica e degli impianti semaforici nel territorio comunale e della fornitura di energia elettrica nelle more della definizione della proposta di partenariato pubblico privato in finanza di progetto, ai sensi dell’art. 193 D.Lgs. 36/23, acquisita con nota prot. 86539 del 06.12.2023”.
Il prezzo medio dell’energia elettrica
“Che da una stima effettuata (dall’Ufficio tecnico comunale, ndr) è stato calcolato il prezzo medio attuale di acquisto dell’energia, risultato pari ad €/MWh 227,00, come meglio specificato nel disciplinare di servizio, depositato in atti, dal quale scaturisce un importo a base di gara pari ad € 139.900,00 oltre Iva 22% comprensivo della quota di fornitura di energia elettrica e della quota di manutenzione”.
Soggetto esterno all’Amministrazione
“Ritenuto necessario procedere all’affidamento dell’incarico in parola a soggetto esterno all’Amministrazione Comunale, avente i requisiti tecnico-organizzativi ed economico-finanziari stabiliti dalla vigente normativa per l’assolvimento del servizio e della fornitura di cui trattasi”.
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