Un’operazione che ha peccato di errori di valutazione strategica e che ha determinato aspri combattimenti nella zona tra il litorale, Aprilia, Cisterna e tutta la zona a sud di Roma.
Tuttavia, un conto è rievocare, un altro e fare apologia. Per questo, gli organizzatori della rievocazione, che ci sarà il 21 gennaio prossimo sulla spiaggia di Nettuno e che fa capo alla Pro Loco, hanno dovuto escludere alcune divise storiche “al fine di mantenere il rispetto e la dignità dell’evento”.
I divieti
Per quanto riguarda le divise italiane stop alla “X MAS in generale, compreso il Battaglione Lupo o Barbarigo presenti sul territorio di Nettuno; Camice Nere; Milizie fasciste di ogni tipologia”.
Per le divise germaniche, niente Schulz Staffeln (SS) “in ogni versione e tipologia, inclusi carristi; Divise Carristi in genere, anche se non SS; Gestapo; Camice Brune”.
“Si avvisa che in caso di mancata osservanza, i rievocatori che non rispettano queste disposizioni saranno allontanati dall’evento. Ulteriori azioni potranno essere intraprese dalla Pro Loco di Nettuno o dal Comune di Nettuno a difesa della propria onorabilità nelle sedi opportune”, si legge ancora nell’avviso.
Il precedente
I rigurgiti nostalgici sono da evitare: basti guardare quanto accaduto alla commemorazione di via Acca Larenzia a Roma, con l’adunata e il saluto romano.
Tutto questo anche per evitare quanto accaduto in passato proprio a Nettuno: nel 2019 parteciparono dei rievocatori in divisa da SS e un’anziana ha inveito contro di loro: “Dovete andare via” ha urlato, con una serie di epiteti. “Andatevene”. E poi è passata ai fatti con un paio di borsetta bene assestate ai figuranti.
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Le reazioni
Sui social c’è chi ha compreso lo spirito del divieto, ossia “per evitare strumentalizzazioni controproducenti da parte di persone che prenderebbero spunto per attaccare l’organizzazione e l’amministrazione comunale”. “Da storico non approvo l’esclusione di reparti che furono tra i partecipanti degli eventi, pur non riscuotendo la mia simpatia – scrive Armando – ma sappiamo per esperienza anche personale che purtroppo molti di quelli (rievocatori e figuranti) che prediligono quelle uniformi si lasciano coinvolgere emotivamente e politicamente entrando troppo nel personaggio”.
La proposta è di “allestire un’area con dei manichini con quelle uniformi, in modo da fare divulgazione storica (non politica) su questi reparti che comunque erano presenti”.
C’è invece chi critica la scelta: “Per farla “a metà” in questa maniera, fate prima a non farla”, sentenzia Roby.
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