Il passaggio è avvenuto in questi giorni “dopo una articolata e complessa procedura”, spiega la commissione straordinaria che da oltre un anno guida il Comune di Nettuno, dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose.
“Sono in corso di approntamento misure e provvedimenti intesi a realizzare in quell’area un ‘ampia ed estesa area di sosta, di cui, soprattutto nel periodo estivo, si avverte fortemente l’esigenza, consentendo un più sereno e razionale soggiorno a turisti e villeggianti, oltre che alla popolazione locale che incontra tantissime difficoltà per parcheggiare le proprie auto”, spiegano i commissari.
La commissione è convinta che “ne gioverebbe enormemente la situazione del traffico e della viabilità in termini di fluidità e scorrevolezza”.
Lavori solo con… i soldi
Bisogna stare però con i piedi per terra: con le sole buone intenzioni non si va da nessuna parte. Servono infatti i soldi, che al momento il COmune di Nettuno non ha.
“Nell’ immediato risulterà non eseguibile la demolizione del consistente manufatto abusivo lì insistente – scrivono ancora i commissari – peraltro in pessimo stato. La demolizione sarà fatta appena saranno individuate le risorse economiche necessarie”.
Le reazioni
“Benissimo, oltre ai parcheggi sarebbe gradita la realizzazione di un’area verde pubblico degna di questo nome dove far giocare i bambini e fare due chiacchiere nel verde per gli adulti”, chiede un cittadino, “è ora di pensare non solo ai parcheggi ma anche ai cittadini ed alla loro socializzazione visto che mancano spazi adibiti per questo scopo”.
La risposta dei commissari: “Scusi c’è un’area ampissima, parco Palatucci, oasi di rara gradevolezza per fare footing, per fare giocare i bambini e tanto altro. Certamente si può avere sempre di più”.
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