“Una lunga serie di eventi organizzati in tutta Italia in location prestigiose iniziando da Villa Sarsina – scrive Cafà – Nel contempo sto cercando una alternativa al fine di mantenere quei valori della memoria tanto decantati in questi giorni durante lo sbarco”.
Il Museo era dedicato al Comandante Giovannni Ajmone Cat ricordando che partì da Anzio il primo Italiano in Antartide.
“L’ennesima malcuranza dopo aver perso lo stesso Museo del Comandante e il suo Veliero San Giuseppe Due”, fa notare ancora Andrea Cafà. “Al momento prevale solo la rabbia e la delusione per una città in totale decadenza evidente su tutti i fronti”.
“Continuerò il discorso in questi giorni. Un caro saluto a tutti gli affezionati e tutti coloro che hanno supportato il Museo”, conclude.
Il museo della Marineria di Anzio
Il piccolo museo della Marineria di Anzio è nato grazie all’impegno dell’Associazione Culturale Pungolo Club.
L’idea nasce a seguito di una imponente divulgazione dei viaggi Antartici del concittadino Comandante Giovanni Ajmone Cat e del suo veliero San Giuseppe Due della quale lo stesso Cafà, attraverso una collezione fotografica resa disponibile dal Comandante Tito Mancini e dallo scrittore Ferruccio Russo, ha realizzato una mostra fotografica itinerante denominata “Ancora Sottozero” in diverse città Marinare italiane, tra cui La Spezia presso il Museo Tecnico Navale, dove a oggi è custodito il Veliero polare.
Si tratta della prima nave Italiana che porto il Tricolore nei mari del sud. Il museo propone(va) di divulgare è mantenere le storie del mare, dei suoi protagonisti, di piccole e grandi imprese, di imbarcazioni storiche e mestieri legati al mare. Un patrimonio che per il momento viene messo in soffitta, sperando in tempi migliori.
L’impresa di Ajmone-Cat è raccontata anche in un documentario visibile su RayPlay: Dal Tirreno all’Antartide. Lo straordinario viaggio di Ajmone-Cat