La cosa peggiore del caso del quotidiano La Provincia è che sembra che i proprietari vogliano lasciarlo andare, ma non hanno coraggio di dirlo. Con la redazione ai minimi termini e una foliazione ridotta della metà, ancora una volta, nell’incontro in Regione alla presenza dei sindacati Stampa Romana e Slc Cgil Latina e Frosinone – mancante la Fieg che dovrebbe sostenere l’azienda – la Effe Cooperativa, che edita il quotidiano che esce a Latina e Frosinone, si è presentata senza proposte, senza una bozza di piano industriale, ma solo con una vaga promessa di pagare due mesi di stipendio arretrato dei cinque mancanti.
La chiusura della redazione di Latina, di cui da tempo si parla, per la quale sono stati licenziati tutti i 20 collaboratori, è stata di nuovo rinviata a data da destinarsi. La cooperativa è in attesa dello sblocco dei fondi per l’editoria che sono stati congelati a seguito delle verifiche operate dalla Guardia di Finanza per conto del dipartimento della presidenza del consiglio dei Ministri, che si occupa dell’erogazione dei fondi destinati all’editoria.
Dopo uno sciopero di tre giorni «abbiamo deciso di sensibilizzare le istituzioni, con il Prefetto di Latina in primis – dicono il segretario dell’associazione Stampa Romana Paolo Butturini e i segretari Slc Cgil Latina e Frosinone Bruno Carlo e Giuseppe Di Pede – affinché si renda nota anche questa crisi aziendale, che ora vede coinvolti quei giornalisti che sempre sono stati vicini alle problematiche sindacali dell’intera provincia. Ma oggi hanno essi stessi bisogno di un supporto da parte del territorio in cui operano». La redazione La Provincia di Latina ha aperto nel marzo 2004. Al suo interno lavorano 17 giornalisti e 5 poligrafici.