Terminato l’anno scolastico per la ragazzina sono arrivati così provvedimenti dalla scuola di Cisterna. All’apparenza una delle tante storie di adolescenti che, terminata la scuola dell’obbligo, nel momento in cui intraprendono un corso di studi superiore hanno dei problemi. Nulla di particolare. A far diventare la vicenda di una quindicenne che è andata male a scuola un caso è stata però la denuncia presentata dai familiari della ragazzina.
La studentessa ha sostenuto di essere stata vittima di maltrattamenti da parte di un’insegnante di materie umanistiche e, per provare quanto da lei sostenuto, ha fatto consegnare agli investigatori anche delle registrazioni, volendo dimostrare in tal modo che la prof le avrebbe dato della bugiarda. Con i nuovi strumenti offerti ai giovanissimi dalla tecnologie non è difficile registrare delle comunicazioni e questo ha fatto l’adolescente a scuola, parlando con la prof e non solo. Una denuncia in cui i cattivi risultati scolastici della ragazzina sono stati inquadrati così in una luce diversa. In Procura a Latina è stata aperta un’inchiesta e il sostituto procuratore Simona Gentile sta vagliando la condotta dell’insegnante, per appurare se abbia commesso reati nei confronti della studentessa.