4,5 ettari di estensione totali in zona Roma-sud – Castelli Romani. In realtà, si tratta dell’ampliamento di un progetto precedente che verrà opportunamente esteso. In modo da divenire utile non solo per l’area pometina, ma anche per quella circostante di Roma sud e dei Castelli Romani. Un progetto che, molto probabilmente, verrà ritoccato in futuro per ospitare ulteriori attività tra le quali il rifugio per cani. Ma andiamo per gradi.
Pomezia, un mega Parco cani sull’ex area militare
Il progetto (per leggerlo per intero, clicca qui) è stato varato dalla Giunta comunale guidata dal sindaco, Veronica Felici, lo scorso 12 marzo. Costerà 311mila €. Con l’ok, oltre a quello della prima cittadina, anche degli assessori: Laspina, Mambelli, Abbondanza e Vittori.
I nostri amici a 4 zampe ed i loro padroni avranno davvero ogni confort. Fabbricati di nuova costruzione per ospitare gli animali e i loro padroni, tra i quali: canile sanitario (ospedale), cimitero, locale cremazione, bagni chimici, aree gioco attrezzate, futuro canile rifugio, parcheggio, etc. Oltre ad un ampissima area verde, tutto intorno, pari a 4,5 ettari, ossia circa 45mila metri quadrati. L’equivalente di 9 campi da calcio di serie A. Insomma, non ci saranno davvero problemi di spazio, in questo nuovo Parco cani.
Il progetto di Pomezia in pillole
“Il progetto presentato nel maggio 2023 – così si legge nelle carte municipali – consisteva nella redazione del secondo stralcio del Parco Canile comunale. Per il recupero e la riqualificazione di un’area militare dismessa.
Nell’organizzazione generale del progetto l’area a nord del canale di scolo conteneva le funzioni più rumorose (canile sanitario).
Ospedale (centro – sanitario), cimitero, crematorio, area giochi e parcheggi, più 12 box
Quelle con maggiore affluenza di personale interno e l’unica raggiungibile con mezzi di trasporto. Oltre il ponticello sul citato canale. Il visitatore, prevalentemente privato cittadino, avrebbe trovato un’area più tranquilla e silenziosa, ombreggiata e con spazi di sosta.
In detta area avrebbe trovato ubicazione il locale cremazione, uno spazio a verde attrezzato con servizi igienici ed un’area cimiteriale per permettere momenti di intimità con il proprio cane trapassato. Nel febbraio 2024 l’amministrazione comunale decide di realizzare solo una parte del progetto del secondo stralcio che comprende l’ampliamento del canile sanitario. Una porzione di strada carrabile con sotto servizi ed un’area a parcheggio.
I sotto servizi vari
Tale intervento ricade su un’area 4 di circa 1440 mq. Evidenziato con contorno rosso nelle tavole di progetto, lasciando a verde il resto dell’area per un futuro ampliamento e completamento del progetto. Il progetto ridotto del secondo stralcio prevede.
La realizzazione di percorsi pedonali/carrabili e zone a parcheggio (edificio A). La costruzione del nuovo canile sanitario (edificio B). La nuova realizzazione di impianti a rete. I percorsi pedonali/carrabili e zona a parcheggio (A).
Il progetto prevede di proseguire la viabilità carrabile asfaltata, già realizzata nel primo stralcio, con una strada che lambisce il nuovo canile sanitario e termina in una piccola area adibita a parcheggio con quattro posti auto di cui uno per portatori di handicap.
Il Canile Sanitario (edificio B), raddoppiato rispetto al progetto iniziale del secondo stralcio. È stato previsto in prossimità della via carrabile e della zona parcheggio per un facile accesso da parte degli operatori.
Il canile sanitario (ospedale)
Il canile sanitario è la struttura all’interno del canile che necessita più delle altre di requisiti gestionali e strutturali rigidi proprio perché opera in attività specifiche in ambito veterinario e sanitario. I cani generalmente non vi sostano per lunghi periodi ma solo per motivi transitori.
Per esempio ospita gli animali che fanno il loro ingresso nella struttura per i giorni sufficienti a verificarne la salute. Quindi per fare tutti gli accertamenti necessari prima di poterli inserire nel canile rifugio.
Ancora, ospita animali che hanno bisogno di cure o trattamenti particolari. Per esempio in prossimità del parto sino allo svezzamento dei cuccioli e così via Il canile sanitario progettato è composto dall’accorpamento di due moduli formati ciascuno da un volume di testata più alto in cui sono realizzati un locale chiuso (infermeria e deposito).
E un’area deposito per le piccole attrezzature con un punto acqua per la pulizia e disinfezione delle ciotole o di altro materiale di servizio, e da un corpo più basso composto da numero 6 box singoli di 8 mq ciascuno, suddivisi a loro volta in 3 spazi di circa 1,30×2,00 di cui uno completamente chiuso, uno solo coperto ed uno del tutto aperto.
Permanenze provvisorie
Anche se gli animali non restano molti giorni in questa struttura, a nostro parere, è comunque importante che abbiano la possibilità di restare a proprio piacimento in spazi chiusi o all’aria aperta eventualmente riparati dal sole o dall’acqua.
Ogni box sarà dotato di una cuccia di adeguate dimensioni in materiale facilmente lavabile e disinfettabile e di un abbeveratoio a ricarica automatica. In ogni box è stata prevista una presa elettrica alta per poter eventualmente inserire lampade ad infrarossi per il riscaldamento. I dodici box sono divisi da un corridoio centrale che consente le operazioni di pulizia e distribuzione del cibo da parte degli operatori”.
Pomezia, un mega Parco cani sull’ex area militare. Con ospedale, cimitero, crematorio e…
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