L’iniziativa naturalistica e paesaggistica avrà luogo sabato prossimo 16 marzo con appuntamento fissato per le ore 12,00. Partenza da Velletri, alla sbarra su via del Monte Artemisio, si salirà fino al Maschio D’Ariano.
Trekking: tracciato e informazioni
Il tracciato sarà lungo 8 km circa, è essenziale indossare abbigliamento adeguato e scarpe da trekking. Portare con se acqua e pranzo al sacco.
Per info e prenotazioni: 328-8386869. Questo evento fa parte del programma organizzato dal Parco dei Castelli Romani in occasione del quarantennale della sua istituzione che ricorre proprio quest’anno.
Il monte Artemisio, il gioiello naturalistico dei Castelli Romani
Il monte Artemisio o monte dell’Artemisio, è un gruppo montuoso dei Colli Albani, situato nel territorio comunale di Velletri, nei Castelli Romani, in provincia di Roma.
Fa parte del secondo anello di montagne costituitosi nella parte sud-orientale del Vulcano Laziale, insieme alla prima fascia, la più alta, che rientra quasi interamente nel territorio boschivo del comune di Rocca di Papa.
Il gruppo è caratterizzato dalle tre cime del monte Peschio (939 m), il Maschio d’Ariano (891 m) e il Maschio dell’Artemisio (812 m). Il versante nord digrada verso i Pratoni del Vivaro guardando verso Monte Cavo e Maschio delle Faete.
Tutta la zona dell’Artemisio fa parte del sito di interesse comunitario (S.I.C.) IT6003017 e nei suoi boschi vivono molte specie protette. In alcune zone è presente la flora originaria costituita in maggior parte da lecci e sporadicamente da faggi. Insieme al monte Cavo e il Maschio delle Faete, l’Artemisio fa parte del Parco regionale dei Castelli Romani.
Il Parco dei Castelli Romani
Il Parco regionale dei Castelli Romani è un’area protetta della regione Lazio che si trova nella zona dei Colli Albani, in provincia di Roma, zona Roma sud. I comuni che ne fanno parte sono 17.
Il Parco dei Castelli Romani è stato istituito con la Legge della regione 2/1984 allo scopo di tutelare l’integrità delle caratteristiche naturali e culturali dei quindici paesi (Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Nemi, Rocca di Papa, Rocca Priora, Ciampino e Velletri) che occupano l’antico Vulcano Laziale, e da Pomezia, inclusa per salvaguardare i resti delle antiche sugherete presenti alle falde dei colli.
Il parco è un Ente della Regione Lazio. È organizzato con vari organi istituzionali: Presidente, Consiglio direttivo, Comunità del parco, Collegio dei Revisori dei conti. L’organizzazione è affidata a un Direttore Generale che coordina l’attività dei diversi uffici e dei Guardiaparco.
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