È quanto si legge, in buona sostanza, in vari documenti (comunali e Acea) che il nostro giornale ha potuto consultare. Gli interventi avranno luogo, in particolare, nei pressi e tutto intorno a via della Castagnetta. I cantieri partiranno entro la prossima primavera-estate. Il servizio idrico ‘bianco’ e ‘nero’ entrerà in funzione, molto probabilmente, entro e non oltre i prossimi 18 mesi, così si legge nel cronoprogramma del progetto, ossia presumibilmente quindi entro l’anno 2025. Ma andiamo per ordine.
7,5 km di acquedotto in più
“L’intervento di progetto – si legge tra le carte – prevede la realizzazione della rete di distribuzione idrica in località Castagnetta, mediante la posa di tubazioni in ghisa sferoidale DN100/80mm per una lunghezza complessiva pari a circa 7.465 m”.
Quindi 7,5 km di acquedotto in più, centimetro in più, centimetro in meno. Saranno in tutto 183 i nuovi allacci idrici in programma. Ossia gli utenti in più che verranno presto raggiunti dall’acqua potabile della rete idrica Acea.
3 km di fogne in più: ecco dove
L’intervento di progetto Acea prevede anche la posa di circa 2.723 m di tubazioni fognarie, nella stessa zona di riferimento. “Per il particolare andamento orografico delle aree interessate dagli interventi – si legge nei progetti – risulta necessaria la realizzazione di n. 2 impianti di sollevamento dei reflui.
Le vie interessate dalle nuove fogne
La fogna arriverà su: via dei Pioppi, via delle Gardenie, via dei Calicanti, via delle Gaggie, via dei Salici, via delle Ginestre, via degli Olmi, via Campagna e infine via del Ginepro.
Le condotte di progetto si allacceranno a quelle presenti su Via delle Acacie (condotta esistente DN315mm in PVC), Via delle Gardenie (condotta esistente DN300mm in gres) e Via della Castagnetta (condotta esistente DN250mm in PVC).
Nuovo acquedotto, le vie interessate
L’acquedotto e quindi la rete di distribuzione dell’acqua potabile Acea arriverà anche su: via delle Acacie, via delle Gardenie, via delle Magnolie, via dei Pioppi, via della Castagnetta, via del Mirto, via delle Querce, via delle Gaggie.
E, ancora in: via dei Calicanti, via degli Eucalkipti, via dei Lecci, via degli Aceri, via degli Ontani, via dei Salici, via del Grano, via delle Ginestre, via del Ginepro e via della Castagnetta/Colle Paradiso.
Le carte di Acea
“Allo stato attuale – si legge sempre tra le carte che il nostro giornale ha potuto consultare – gran parte delle vie adiacenti Via della Castagnetta risultano completamente sprovviste della rete di distribuzione idrica. Risultano infatti collegate alla stessa, diversamente da quanto riportato nel Progetto Preliminare, le seguenti vie. Via dei Platani, Via dei Frassini eVia dei Tigli.
È presente una condotta di alimentazione DN200mm in ghisa, posta lungo Via della Castagnetta, in derivazione dal Serbatoio Torvaianica Alta. La quale si sviluppa dapprima in territorio agricolo, poi percorre Via degli Olmi e parte di Via della Castagnetta.
Attualmente, tale adduttrice è dedicata esclusivamente all’alimentazione della zona industriale posta a nord di Castagnetta, dalla quale vengono erogati dai 2,5 l/s ai 5 l/s.
Il Serbatoio Torvaianica Alta è alimentato da una condotta adduttrice DN300mm in ghisa in derivazione dalla Centrale Laurentina, sita lungo l’omonima strada, a Sud-Est della località Castagnetta.
Tale impianto, collocato in territorio agricolo all’incrocio tra Via Oceano Atlantico e Via Campo Jemini, ha la funzione di alimentare la località Castagnetta, Campo Jemini, Torvaianica Alta e Viceré.
Nello specifico, si tratta di un serbatoio pensile, posizionato in un’area caratterizzata da una quota topografica pari a 57 m s.l.m., con un livello idrico, rispetto al piano campagna pari a circa 33,5 m e, dunque, con una quota di sfioro di circa 90 m sul livello del mare.
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