Questo è quanto riporta la determinazione dell’Ufficio tecnico pometino-Politiche Sociale e Assistenziali n. 390 dello scorso 28 marzo. È previsto, da parte della Città Metropolitana di Roma, uno stanziamento pari ad oltre 40mila € a tal fine. I lavori di recupero dell’immobile sono in corso da circa 2 anni e sono quasi ultimati.
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L’intera struttura e il relativo avviamento al lavoro delle 30 persone con disagio socio-culturale sarà affidato a due psicologi ed a 2 assistenti sociali. Affiancati da un coordinatore. Ed anche da una persona dello staff che si occuperà di supervisionare e monitorare tutte le attività. Saranno in tutto 30 i tirocinanti, ossia le persone che troveranno avviamento al lavoro nella struttura stessa.
Il progetto rientra in un bando di diversi anni fa. Un bando pubblico dell’ex provincia di Roma con il quale sono state definite le modalità e la procedura di presentazione dei progetti per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane.
L’Amministrazione del Comune di Pomezia ha partecipato all’iniziativa in questione con una proposta dal titolo “Programma integrato di interventi per la riqualificazione di Santa Palomba”.
I dettagli del progetto
“La fase di progettazione – si legge tra le carte – è stata affidata alla società AGEST S.r.l. per l’importo di euro 5.000,00 (cinquemila/00) e, ad oggi, risulta completata.
La selezione delle n.30 persone verrà effettuata dal personale interno comunale, e nello specifico da n. 2 Assistenti Sociali per l’importo di euro 2.000,00 (duemila/00).
Il progetto verrà affidato ad un ente di formazione riconosciuto dalla Regione Lazio che effettuerà le attività sopra richiamate per un costo totale di euro 31.400,00.
La rendicontazione che verrà affidata al personale interno del servizio sociale del Comune di Pomezia, nello specifico a n. 2 esperti in attività amministrativo/contabili, per l’importo totale di euro 2.000,00 (duemila/00)”.
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