Al concorso hanno partecipato fotografi di tutta Italia. Una sezione speciale, intitolata a Francesco Mansutti, era riservata agli studenti di Latina.
Le mostre sono visitabili fino a domenica 28 aprile, tutti i giorni dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16 alle 20. Ingresso gratuito.
2° Concorso di Fotografia Città di Latina: tutti i premiati
‘1° Premio’ in Molise
La giuria, composta da Franco Fontana, Laura Zanoni e Stefano Unterthiner, ha assegnato il Primo premio della seconda edizione del Concorso internazionale di Fotografia Città di Latina a Sandro Di Camillo, di Colle D’Anchise (CB), con l’opera “VIA RUPTA – ROTTA”
La motivazione della giuria per l’assegnazione del premio è la seguente:
Una singola scena che ha la forza di raccontare una storia intera: profondità, intensità, difficoltà emergono tra i sedili di una macchina abbandonata, tra i rami che la nascondono, tra il buio che impera, tra la luce che si fa – insieme – strada e speranza.
L’autore – che ha dato vita, illustrandola, a una storia ricca di significato – diventa portavoce di verità e identità che affida alla presenza umana, ed è proprio questa ad attirare la curiosità dello spettatore e a provocare sentimenti contrastanti e coraggiosi, come la forza della vita.
‘Premio del Pubblico’ vinto a Latina
La Menzione speciale Premio del Pubblico è stata assegnata alla foto che sui canali social del Concorso ha ottenuto il maggior numero di like. Vincitrice è risultata Augusta Calandrini, di Latina, (già collaboratrice del nostro giornale) con l’opera “NATURA A 432 HERTZ”.
Così l’artista descrive la sua opera:
Questa foto per me racchiude i tre temi proposti: speranze, bisogni e prospettive. Tutto intorno a noi viaggia ad una determinata frequenza, che influenza il nostro equilibrio interiore.
La natura è il luogo in cui maggiormente troviamo il giusto accordo tra corpo e anima, perché essa possiede una frequenza a 432 hertz.
Si dice che questa sia la vibrazione universale, che guarisce e dona equilibrio.
Ascoltare i suoni della natura o musica con strumenti accordati a 432 hertz, come l’handpan rappresentato nella foto, è curativo per l’anima.
Il nostro bisogno è proprio quello di tornare in contatto con la natura, distaccarci da una quotidianità frenetica, dove la tecnologia regna sovrana, e ritrovare il nostro accordo magico, che ci da la speranza di una prospettiva migliore.
La foto è stata scattata a Latina, all’interno del Parco di Fogliano.
Premio ‘Miglior Significato’ va a un toscano
La giuria ha assegnato la Menzione speciale “Miglior Significato” a Edoardo Agresti, di Fiesole (FI) con l’opera QUALE FUTURO
Questa la motivazione della giuria:
Due occhi che esprimono pensieri non detti di un bimbo che diventa portavoce di tante Speranze, di tanti Bisogni, di tante Prospettive desiderate, custodite e forse destinate a restare irrealizzabili.
Eppure è lì, con una presenza che non passa inosservata, testimone di una storia che potrebbe essere simile a quella di tanti altri. Il miglior significato è negli occhi di questo bambino che, affacciato alla finestra, diventa il guardiano di un’immagine tanto potente quanto delicata, il futuro.
È un manifesto di speranza, un grido di rivolta contro l’ingiustizia e la disuguaglianza. È un invito a guardare oltre il presente, a sognare un futuro migliore e a lavorare con determinazione per realizzarlo.
Premio ‘Miglior Composizione’ va a Sermoneta
La Menzione Speciale per la Miglior Composizione è stata assegnata a Davide Reccanello di Sermoneta con l’opera BE STRONG
La motivazione della giuria è la seguente:
Testa alta e sguardo dritto sono spesso il modo vincente di affrontare gioie e avversità della vita. Senza scappare ma restando a osservare ogni momento, non solo come spettatori, ma come protagonisti di ciò che dipende anche dal nostro punto di vista.
La miglior composizione è in questa fotografia i cui elementi sono disposti alla perfezione: il mare in tempesta, gli scogli che osservano la scena, la donna in primo piano, tutto crea una composizione armoniosa ed equilibrata, resa ancora più efficace dalla luce blu, dall’atmosfera magica della scena immortalata.
Premio ‘Miglior Luce’ vinto in Liguria
La giuria ha assegnato anche una Menzione speciale per Miglior Luce a Marco Zaffignani di Imperia con l’opera LUCIA
La giuria ha così motivato la scelta:
Due donne, una che ha messo da poco al mondo la vita, l’altra che di questa vita ancora dovrà imparare a sorprendersi. Sono lì, presente e futuro, speranza e attesa, paura e sogno.
Ma entrambe sono testimoni e protagoniste indiscusse del senso dell’amore, della complicità, della resilienza.
La miglior luce è in questa scena in cui l’unica fonte luminosa illumina e mette in risalto gli elementi che danno significato alla fotografia.
È la luce che accarezza l’inizio di un nuovo giorno e di una nuova vita.
SESSIONE SPECIALE FRANCESCO MANSUTTI – Latina
Si tratta di una sessione speciale che il Concorso Fotografico Città di Latina ha voluto riservare agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Latina.
Primo Premio
La giuria ha assegnato il Primo premio della sessione speciale Francesco Mansutti a Claudia Trulli con l’opera LA MIA PRIMA AMICA
La giuria ha motivato l’assegnazione con queste parole:
L’intensità di uno sguardo e della direzione di un cammino, occhi negli occhi, mano nella mano. Un istante che vale per l’eternità, un fotogramma che condensa il significato di tante cose.
“Da soli si va più veloci, ma insieme si va più lontano”, forse anche questo è il senso di un legame, familiare, di amicizia, di amore, qualsiasi esso sia.
La famiglia è per antonomasia il primo palcoscenico in cui si impara a stare al mondo, in cui si assorbono valori, si plasmano caratteri, si sperimentano le sfaccettature della vita.
Cresciamo poi prendendo ispirazione da chi ci sta accanto e da chi scegliamo che accanto ci sia. Come in questa foto, il piccolo che guarda al grande, il grande che sostiene il piccolo.
Per ispirazione sorgono nell’animo impulsi e idee, per ispirazione pensiamo di agire in un modo piuttosto che in un altro, per ispirazione iniziamo a seguire la strada di chi scegliamo come Maestri. Tra questi, i fratelli e le sorelle maggiori sono i primi Maestri in assoluto, li si guarda talvolta come modelli da imitare: prendere il meglio, farlo proprio e poi tracciare il proprio unico cammino.
Anche noi, con la Sessione speciale Francesco Mansutti, abbiamo tentato di tracciare una nuova strada, seguendo le orme di chi quella strada l’ha percorsa con coraggio e determinazione: a Lui ci siamo ispirati, a Lui continueremo a guardare, con la stessa intensità con cui il piccolo fratellino di questa foto guarda la sua sorella grande che lo tiene e lo terrà sempre per mano.
Premio Miglior Significato
La Menzione speciale Miglior Significato è stata riconosciuta dalla giuria a Federico Falconi con l’opera PRIMO COLLOQUIO
Motivazione della giuria:
Nella sana e costruttiva diversità che contraddistingue l’indiscutibile unicità di ciascuno di noi, alcune cose ci accumuneranno sempre: la capacità di emozionarci ed emozionare, la volontà di riconoscere ciò per cui vale la pena vivere, la sensibilità di fermare un istante per l’eternità.
Eccolo, lo sguardo di un ragazzo sul fratello che si trova davanti alla porta di un nuovo inizio, la speranza che tutto andrà bene, la certezza che qualsiasi cosa dovesse accadere ci si ritroverà lì, dalla stessa parte, a proteggersi le spalle, a condividere la strada per andare avanti.
Questa immagine condensa il significato profondo dell’emozione pura e autentica.
Premio Miglior Significato
Menzione speciale Miglior Significato assegnata dalla giuria del concorso a Benedetta Ciacciarelli con l’opera COSTRUIRE LA SPERANZA
La giuria ha così motivato l’assegnazione del premio:
Molto spesso la risposta a tante delle nostre domande è proprio lì, davanti ai nostri occhi. Basta un momento di confronto, basta prendersi per mano, basta avere la capacità di ascoltarsi e, come accade sempre, sono i più giovani a insegnarci la semplicità del fare e del fare insieme.
Piccoli zaini colorati, vicini e complici nelle gioie e nelle avversità, assistono alla costruzione di qualcosa di più grande di loro ma non lo fanno da semplici spettatori: sono lì ad aspettare risposte, con la determinazione e il coraggio del voler contribuire a costruire un Futuro migliore,
a essere parte attiva di un cambiamento che, se iniziasse davvero, stravolgerebbe positivamente la vita di ciascuno di noi.
Premio Miglior Significato
Assegnata dalla giuria la Menzione speciale Miglior Significato a Riccardi Tirocchi con l’opera LA ZATTERA DELLE SPERANZE
Motivazione della giuria:
Un’immagine progettata nella mente e concretamente realizzata in fotografia; eppure – nella costruzione così meticolosa in cui nulla è stato lasciato a caso – emergono la forza e il grido del messaggio.
Ragazzi e ragazze che rivolgono lo sguardo altrove ma sorreggono con decisione messaggi precisi di Speranze, Bisogni, Prospettive, affidati alla direzione del punto di vista del fotografo e dello spettatore, oltre che alle onde del mare e degli adulti.
Che ciascuno di noi faccia tesoro di queste voci.
Premio Miglior Composizione
Menzione speciale Miglior Composizione assegnata a Nicola Bertoliere con l’opera SEPPUR INUTILE
La motivazione indicata dalla giuria è la seguente:
Alcuni vuoti non sono mai stati così pieni, alcuni silenzi non sono mai stati così assordanti: come questa immagine, il cui significato prevale più della fotografia, il cui vuoto riempie più di tanti elementi messi insieme, il cui silenzio parla più di tante parole.
Rigore, simmetria, linee, tutto è come appare, ma niente è a caso. Come le persone che se ne vanno, come quelle che restano, come gli spazi lasciati abbandonati per incuranza, come quelli che attendono solo di prendere una nuova vita.
Premio Miglior Luce
La Menzione speciale Miglior luce è stata assegnata dalla giuria a Linda Ferrauto con l’opera LUCE ALL’ORIZZONTE
Assegnato dalla giuria con questa motivazione:
Tendere la mano è uno dei gesti più semplici che possiamo fare. La complessità di questa azione è spesso data dal perché la si tende. E quando a tenderla è un ragazzo o una ragazza di oggi, ecco che il gesto diventa ancor più prezioso.
Come in questa fotografia, la mano di una ragazza che si aggrappa alla rete è ricca di significato. Si appoggia, attende, si mostra, ha timore, ha speranza, osserva il presente, ripensa al passato, confida nel futuro. Cara ragazza, tu sei luce.
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