È quanto riporta una nota stampa diffusa dal Comune di Roma Capitale e che riportiamo per intero qui di seguito.
Roma- Circo Massimo, regole certe per i concerti e grandi eventi
“Roma Capitale, Ministero dell’Università e Ministero della Cultura – si legge nella nota – hanno firmato un Protocollo d’Intesa triennale che punta a definire le linee guida a tutela dell’area del Circo Massimo quando ospita grandi eventi.
Tra i firmatari anche Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma, Parco Archeologico Colosseo, CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), Politecnico di Torino e INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia).
L’obiettivo comune è quello di garantire la migliore tutela del patrimonio monumentale, architettonico e storico-artistico dell’Area archeologica centrale di Roma e consentire lo svolgimento di concerti e iniziative di grande richiamo.
Viene quindi istituito un Comitato tecnico e di coordinamento che si riunirà periodicamente e che ospiterà un rappresentante per ogni firmatario del Protocollo. Le parti condivideranno informazioni e agiranno in base alle rispettive competenze; entro un mese dalla firma dell’atto, il Comitato redigerà un Programma delle attività.
Verrà quindi eseguito uno studio scientifico condiviso sugli effetti delle vibrazioni, acustiche e al suolo. Che si producono al Circo Massimo e nelle aree circostanti durante i concerti e gli eventi. Anche confrontandole con quelle ambientali e quelle indotte dal traffico.
Sulla base di questo studio, verranno definite delle Linee Guida di carattere tecnico che individueranno valori limite in grado di ridurre i rischi per tutti gli spazi coinvolti.
“Abbiamo la necessità di incrementare gli studi sugli effetti che le vibrazioni indotte da eventi come concerti o grandi manifestazioni. Correlate anche alle sollecitazioni del pubblico, hanno su spazi di rilevanza storica come il Circo Massimo.
Il nostro obiettivo è tenere insieme la sicurezza a tutela del patrimonio artistico e culturale del Paese e la necessità di svolgere eventi di respiro anche internazionale in luoghi simbolo dell’italianità”.
Tutelare l’area archeologica
“Il nostro obiettivo è sempre stato lo stesso” ha spiegato il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: “Far tornare Roma la capitale dei grandi eventi. Tutelando il patrimonio inestimabile di questa città.
Ci stiamo riuscendo – ha proseguito – e con il supporto del Governo e di tanti altri enti ed istituti di ricerca potremo continuare a farlo ancora di più con regole certe, in piena sicurezza e condivisione.
Roma non ha più paura di organizzare grandi appuntamenti culturali o sportivi, potendo con orgoglio mostrarsi al mondo e garantendo. Al tempo stesso l’integrità delle sue ricchezze e del suo patrimonio. A partire dal Circo Massimo, che sarà anche tra i luoghi protagonisti in occasione del Giubileo”.
Si comincia dal 1° maggio con Cgil, Cisl e Uil
Il primo grande evento sottoposto alle nuove regole sarà il concertone del prossimo 1° maggio prossimo da Cgil, Cisl e Uil che si sposta per la prima volta nella storia da San Giovanni proprio nell’area del Circo Massimo.
Leggi anche: