Una lottizzazione lunga 14 anni
La lottizzazione sorgerà proprio all’incrocio tra via San Paolo della Croce e via Romana Vecchia. Il terreno fiancheggia la ferrovia Roma-Albano ed è a due passi dal campo di calcio Arnaldo Fuso. Siamo quindi non lontano dal centro-città e dall’aeroporto.
Il progetto prevede numerosi immobili sia di natura residenziale, che di natura non residenziale (tipo commerciali, misti, etc).
Risale all’anno 2010. Difatti fu varata dal Consiglio Comunale guidato dall’allora sindaco (di centro-sinistra) Walter Enrico Perandini.
È stata approvata però in via definitiva solo dopo 10 anni, quindi nel 2020, dalla Giunta di centro-destra guidata dall’ex sindaca Daniela Ballico.
Vicesindaco, in quella Giunta Ballico, Ivan Boccali, attuale Commissario del Parco dei Castelli Romani e Marcello Muzi assessore al Territorio/Urbanistica.
Ciampino vuole la sua contropartita
L’ultimo ok è arrivato di recente, con due delibera della Giunta di centro-sinistra guidata dalla sindaca Emanuela Colella, una del 4 aprile e l’altra del 16 maggio scorsi.
Proprio lo scorso 4 aprile, la Giunta Colella ha approvato un ennesima deliberazione di Giunta relativa a questa lottizzazione con la quale “l’Amministrazione (Colella, ndr) – cosi si legge nella delibera di Giunta n. 103 del 16 maggio scorso – approva l’adeguamento della convenzione (del 2020 della Giunta Ballico, ndr).
Indicando le modalità di pagamento della contropartita economica finalizzata a finanziare un’opera pubblica da individuare all’interno del programma Triennale delle opere pubbliche, in luogo della realizzazione del sottopasso carrabile.
O il sottopasso ferroviario o la somma equivalente
Per effetto della suddetta approvazione – spiega ancora l’attuale Giunta di centro-sinistra – è stato autorizzato un intervento edificatorio misto.
Intervento per residenze ed attività non residenziali nel territorio cittadino. Nell’ambito della suddetta zona C, con annessa obbligatoria realizzazione di opere di urbanizzazione primaria, in conformità al Piano Regolatore Vigente”.
“Ai sensi dell’art. 8 dello Schema di Convenzione Urbanistica approvato nel 2020 dalla Giunta Ballico – spiega ancora la Giunta Colella – si riportava quanto indicato all’ art.31 delle Norme Tecniche di Attuazione, relativamente alle Sottozona C7 e C8.
Prevedendo che la proprietà dell’area versi una quota parte delle somme necessarie alla realizzazione del sottopasso ferroviario sulla linea Roma – Albano. Oppure in alternativa una contropartita economicamente equivalente, per la realizzazione di opere di urbanizzazione su indicazione della stessa Amministrazione”.
O il pagamento di circa 5 milioni di €
“Occorre precisare che la contropartita economica – spiega la Giunta Colella nella delibera di Giunta di aprile scorso – era stata già definita dall’amministrazione Comunale nell’anno 2010. E la sua stima era stata approvata con la deliberazione di Consiglio Comunale n. 148 del 22 dicembre 2010 e confermata nella citata deliberazione di approvazione del Piano edilizio del 2020 (…).
La stessa Amministrazione, nell’anno 2009, aveva incaricato in data 16 ottobre 2009 uno studio di progettazione. Al fine di definire l’esatto ammontare economico necessario per la realizzazione del sottopasso carrabile, studio consegnato in data 1 aprile 2010. Da cui si rileva un costo complessivo, attualizzato al 2010, di € 4.717.000,00.
Per quanto sopra detto, occorre specificare a maggior chiarimento che la stima della contropartita da parte dell’amministrazione era stata effettuata non perché era stata ritenuta “superata” l’opera del sottopasso.
Ma per individuare l’esatta quota di contropartita da versare a carico dei soli lottizzanti”.
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