L’operazione è in corso dalle prime ore del mattino, con l’ausilio anche di elicotteri, da parte della Dia e del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina.
Il sindaco di Aprilia è già stato posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
La notizia è arrivata come un forte shock, inaspettata in città. Il sindaco Lanfranco Principi è alla guida di una maggioranza di centrodestra che governa Aprilia da poco più di un anno, avendo vinto le elezioni a maggio del 2023. Principi comunque era stato anche assessore nella precedente giunta.
Gli apriliani stanno apprendendo la notizia con una certa incredulità, poiché non vi era stata alcuna avvisaglia di un evento così rilevante. Anche se sembra che le indagini siano partite addirittura nel 2018.
Non si conoscono al momento i nomi delle altre persone coinvolte nella retata. Per tutti i particolari bisognerà aspettare la conferenza stampa che certamente terrà in tarda mattinata la Procura della Repubblica di Roma.
L’operazione dell’antimafia ad Aprilia
(notizia redatta prima dell’informazione sul nome del sindaco)
Un’associazione mafiosa finalizzata alla consumazione di estorsioni, usura, reati contro la pubblica amministrazione e traffico di sostanze stupefacenti è stata scoperta ad Aprilia.
Su disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Roma, è in corso una vasta operazione della direzione investigativa antimafia e del comando provinciale dei Carabinieri di Latina per dare esecuzione a un’ordinanza, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura.
Ingenti le forze in campo per completare l’operazione. Gli elicotteri stanno sorvolando la città pontina dalle prime ore del mattino.
Arresti sono stati disposti nei confronti di 25 persone, alcune delle quali gravemente indiziate di far parte di un’associazione mafiosa radicata nella città pontina. Lo scopo di tale sodalizio era quello di voler acquisire in modo diretto e indiretto la gestione e comunque il controllo di attività economiche, di appalti e servizi pubblici ad Aprilia.
Tra le accuse ci sarebbe anche quella dell’intenzione di ostacolare il libero esercizio del voto.
Al momento non si conoscono ulteriori particolari, visto che l’operazione è tuttora in corso. Dalla Procura della Repubblica di Roma, che guida l’operazione, dovrebbero comunque esserci aggiornamenti in tarda mattinata.
(Seguiranno aggiornamenti).
Il seguente video riprende l’avvio delle operazioni da Latina e da Aprilia:
Aprilia, grandi interessi economici
Aprilia è la quinta città del Lazio per numero di abitanti. Importantissimo polo industriale sviluppatosi negli anni ’60 grazie alla Cassa del Mezzogiorno, l’economia della città si è pian piano trasformata da industriale al settore del terziario e artigianale.
Oggi la presenza di industrie è sempre importante, ma non più così predominante nell’economia cittadina. Aprilia si è sviluppata come centro di riferimento di tutta la zona per il settore artigianale e la presenza dei grandi marchi della grande distribuzione.
… attenzionata dalle organizzazioni criminali
Essendo dunque Aprilia una delle città laziali con la più alta produttività, questo ha ingolosito le organizzazioni mafiose.
Più volte provata la presenza di attività legate a ‘ndrangheta o altri sodalizi criminali.
Oltre al controllo del mercato degli stupefacenti, questi in particolare hanno operato per acquisire con metodi anche cruenti il controllo di attività commerciali e artigianali.
Provata anche la vicinanza al mondo politico locale, con lo scopo di influenzarne le decisioni e mettere anche le mani sugli appalti pubblici.
Tutto ciò comporta una attività di indagine molto intensa operata sul territorio sia da Carabinieri che Guardia di Finanza.
Ed è notizia recente quella dell’apertura di un Commissariato di Polizia, che si viene ad affiancare al reparto della Polizia stradale già presente, impegnato però particolarmente con il controllo dell’importante sistema viario che circonda la città ed il territorio circostante.
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