Maxi impianto fotovoltaico sull’ex Palaghiaccio di Ariccia
L’impianto verrà attivato a breve. I pannelli sono in corso di sistemazione finale.
Difatti, la E-distribuzione S.p.A. lo scorso 6 maggio ha già chiesto al Comune di Ariccia l’autorizzazione a poter procedere alla installazione delle ulteriori apparecchiature di trasformazione di energia all’interno della cabina denominata “Palaghiaccio”, attualmente a servizio anche dell’impianto sportivo.
La nuova cabina sarà funzionale a consentire la successiva attivazione dell’impianto fotovoltaico recentemente realizzato. Verrà attivata anche una servitù del locale stesso a favore della stessa E- Distribuzione s.p.a..
Corrente anche per il campo di calcio
L’impianto fotovoltaico produrrà energia elettrica utile per la struttura, ma che verrà ceduta anche al vicino campo di calcio. Una operazione sostenibilità che è sempre più lodevole, specie in tempi di cambiamento climatico, in cui piove sempre meno e c’è più caldo per un numero di giorni all’anno superiore al passato.
Ariccia, un esempio da seguire
L’Unione Europea ha stabilito che, entro il 2030, la quota di energia proveniente da fonti rinnovabili dovrà essere almeno pari al 32%.
Per favorire la decarbonizzazione e accelerare il percorso di transizione energetica, Enel X ha predisposto per la Pubblica Amministrazione un’offerta comprensiva di progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti fotovoltaici da installare sulla superficie di edifici di proprietà pubblica (uffici, scuole, ospedali, centri sportivi) in modo pratico e semplice.
Un impianto fotovoltaico sul tetto comporta autoproduzione di energia pulita e sostenibile utilizzando fonti rinnovabili. Riduzione dei costi in bolletta e vendita in rete dell’energia prodotta in eccedenza. Aumento della classe energetica dell’immobile grazie al miglioramento delle prestazioni.
Tra l’altro, c’è una proposta di legge in discussione in Parlamento che ha come obiettivo di introdurre l’obbligo per gli edifici pubblici di installare impianti fotovoltaici così da ridurre costi ed emissioni di CO2, entro il 31 dicembre 2025.
Una legge, in pratica, che chiede l’obbligo di installazione di impianti fotovoltaici su tutti gli edifici pubblici, quali scuole, caserme, prefetture, questure, ospedali, municipi, sedi di regioni e province, al fine di promuovere l’adozione di energie rinnovabili e ridurre l’impatto ambientale.
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