Se quindi nella Capitale la parola d’ordine è “pedonalizzare”, cosa si muove nei Castelli Romani? Dov’è che le macchine sono gradite e dove l’idea è quella di restituire strade e piazze ai cittadini sottraendoli alle automobili? Ariccia: centro storico pedonale dal 2007 La pedonalizzazione del Centro Storico di Ariccia, iniziata nell’ottobre del 2007, fa parte di un più ampio progetto di riqualificazione e recupero dell’intero Borgo berniniano. «Un intervento indispensabile per ridare spazio alla vita e alla socialità che le auto avevano reso impossibile – spiega il sindaco ariccino Cianfanelli -. Le auto hanno cacciato le persone dai nostri borghi e riuscire a liberarli da traffico e inquinamento è difficile ma indispensabile». La pedonalizzazione non è stata indolore a causa delle resistenze dei residenti, che spesso vogliono parcheggiare sotto il portone di casa, e dei commercianti convinti che il transito continuo di auto possa favorire le loro attività, anche se poi i parcheggi per sostare e fare shopping non ci sono. «Togliendo le auto, si recuperano spazi urbani che sono spazi sociali e di socializzazione, spazi per bambini, per le famiglie, per gli anziani e non ultimo per i turisti, che possono godersi il fascino di un borgo secentesco nella quiete e senza smog – continua a raccontarci orgoglioso il sindaco di Ariccia -.
È uno spazio della città recuperato ad una dimensione umana che lentamente diviene anche uno spazio recuperato dal degrado». L’amministrazione comunale ha concesso incentivi per il recupero delle facciate dei palazzi storici, ha creato nuovi investimenti rendendo il centro storico di nuovo appetibile e contrastando lo spopolamento. I residenti godono di parcheggi riservati, mentre per i visitatori è possibile utilizzare un parcheggio di scambio collegato dall’ascensore inclinato che porta nel cuore del borgo progettato da Gianlorenzo Bernini, che ospita il palazzo comunale, il teatro, la stazione dei Carabinieri, due scuole e presto anche la biblioteca. «Tutto questo per essere vissuto pienamente ha bisogno di libertà di movimento, a piedi ed in bici, senza l’aggressione delle automobili. E indietro non si torna: sono gli stessi residenti e fruitori che apprezzano il Centro storico pedonalizzato, abituandosi a vivere meglio», conclude il Sindaco.