Quando nel consiglio comunale di luglio l’opposizione aveva proposto di dare 7mila euro in gestione diretta ad ogni scuola di Latina la maggioranza aveva detto no. Bisogna studiare prima per capire a quali plessi destinare le risorse, avevano detto. E questa è la linea che intende ancora seguire l’amministrazione Coletta, che ha programmato un incontro tra l’assessore a cultura e scuola Antonella Di Muro ed i dirigenti dei vari istituti scolastici per giovedì 8 settembre. In questa occasione saranno finalmente chiare le criticità maggiori e le scuole più gravi vinceranno i fondi, tramite variazione di bilancio. Sembra che l’amministrazione voglia stanziare 60mila euro (più di quanto proposto dall’opposizione), ma in tempi più lenti. Intanto, gli studenti di Latina lunedì 12 o giovedì 15 settembre inizieranno il nuovo anno scolastico nella solita insicurezza. A certificare le condizioni precarie delle scuole pontine è anche l’avviso esplorativo dell’Ente, dove si legge che la ditta incaricata nel febbraio 2016 aveva fornito al Comune l’elenco degli «interventi necessari per adeguare i presidi e gli impianti antincendio alla normativa vigente». Lavori che è intenzione dell’Ente eseguire con 120mila euro di fondi. Intanto, però, gli studenti tornano nelle solite scuole insicure. Erba alta, banchi troppo piccoli per gli studenti, buchi nel soffitto da cui al primo acquazzone autunnale entrerà l’acqua. Le stesse problematiche di cui si discute da anni. Il sopralluogo effettuato da Il Caffè in alcuni dei 70 plessi scolastici ha permesso di accertare casi più gravi di altri. Il liceo classico, ad esempio. Il soffitto è rovinato, ci sono macchie di umidità ed infiltrazioni ovunque, nei bagni ci sono i vespasiani che emanano cattivi odori, le finestre sono bloccate, un lavandino è staccato e al posto del pavimento c’è una guaina che, anche quella, emana cattivo odore. I banchi sono quelli delle scuole elementari, anche se devono sopportare il peso di adolescenti nel pieno della loro crescita. Ma non è l’unico caso emblematico. Davanti al liceo scientifico Majorana sono stati avvistati sacchi di immondizia davanti all’ingresso e ci sono muri decadenti e erba alta quanto i cancelli a piazza Celli e alla Giuliani. Sarà davvero arduo per l’amministrazione decidere dove intervenire.
07/09/2016