L’idea che ha portato Arduini, docente di lettere dello “Steve Jobs” di Latina, è nata proprio trai banchi di scuola. Bisognava dare voce agli adolescenti, cercando di raccontare la loro storia vedendola con i loro occhi e vivendola sulla propria pelle. Il liceo, lo sport, la parrocchia, la scuola di musica, la famiglia e la città in cui si vive saranno i luoghi e gli ambienti dove i protagonisti del libro si muoveranno, continuando a crescere sani e sicuri.
E Terracina, signora anziana con i tratti bellissimi della sua giovinezza, diventa così la città ideale, dove i ragazzi tratteggiati con spiccato realismo da Arduini riusciranno a vivere e a diventare grandi. Fabio Arduini nel 2010 ha vinto il concorso letterario (sezione narrativa) del Terracina Book Festival, classificandosi al primo posto con il racconto Cassandra, inserito nell’antologia Terracina Greatest Hits vol. 1. Nel 2011 ha pubblicato Scorie, il suo primo libro di 12 racconti di vita vissuta e raccontata, misurandosi nel 2012 anche con la saggistica dando così alle stampe “Il vescovo Oldi – tra modello episcopale e attività pastorale – Terracina (1726-1749)”. “Bella prof!” è il terzo libro, ma il suo primo romanzo.