L’ONA chiede che il Sindaco di Pomezia e dell’intero comprensorio utilizzi i poteri di adottare ordinanze extra ordinem con le quali si imponga la immediata bonifica di altri siti con amianto e la immediata rimozione di eventuali altri rifiuti rischiosi. Inoltre Ona chiede supporto alle attività dell’unità di crisi istituita e provvedimenti per luoghi/aziende private, senza dimenticare supporto immediato per la bonifica degli altri siti in cui è presente amianto.
L’incendio ha messo a rischio anche l’agricoltura. La sola ordinanza del Sindaco di Pomezia e dal Commissario di Ardea di divieto di raccolta, vendita e consumo di prodotti ortofrutticoli coltivati, di pascolo colpisce 4.000 ettari di terreno e 150 aziende agricole. Per questo Ona chiede che al Governo di intervenire con la sospensione dell’obbligo di pagamento delle tasse e con altre misure di sostegno per il settore agricolo, per evitare il suo tracollo economico. Un ultimo appello alla Magistratura per chiedere immediata attivazione di serrati controlli per il rispetto delle normative, provvedimenti cautelari in riferimento a siti con presenza di amianto e altri agenti cancerogeni con rischio incendio. L’ONA conferma il proprio sostegno a tutti i cittadini colpiti da questo disastro.
In ultimo Ona raccomanda a tutti: l’uso di maschere con FFP3, specialmente per coloro che vivono nelle zone limitrofe; divieto assoluto di mangiare frutta e verdura prodotta entro i 5 km dal rogo, e adozione di misure igieniche per tutti gli altri prodotti; lavare con abbondante quantità di acqua e sapone i terrazzi e i balconi; per quanto riguarda i pozzi se questi sono chiusi non dovrebbero essere entrate quantità rilevanti delle polveri dei fumi dell’incendio tanto da rendere rischioso l’uso dell’acqua. Se i pozzi sono aperti, invece è assolutamente sconsigliato usarne l’acqua. In ultimo, per quanto riguarda le istituzioni deputate ai controlli ambientali queste dovrebbero monitorare le derive e gli spostamenti sia delle polveri di minerale (asbesto), sia dei composti nocivi come diossine.