«Sono casi isolati, noi siamo brava gente». Queste le parole del presidente del centro islamico di Latina Manai Mohamed, dove ogni venerdì pregano quasi mille persone. L’attenzione in questo momento è sulla provincia pontina, dopo che per la seconda volta è risultato che un terrorista aveva vissuto ad Aprilia. «Né Anis Amri, né Ahmed Hanachi sono passati di qua: Aprilia ha una sua moschea. Tutte le persone che passano di qua le conosciamo e le teniamo sotto controllo. Sono tutte moderate. Ahmed Hanachi è risultato avere precedenti di droga e furti. Magari su internet ha preso le nozioni sbagliate». Il presidente smentisce la presenza di due gruppi, uno moderato ed uno integralista tra i fedeli, e spiega di essere comunque sempre in contatto con le forze dell’ordine e disposto a collaborare. «Quando sono state rotte le telecamere del centro islamico – continua – abbiamo denunciato e sono stati rintracciati i responsabili. Noi collaboriamo con le forze dell’ordine perché siamo brava gente che lavora in campagna e viene a pregare. Questi episodi mettono sotto pressione la comunità e la danneggiano, perché ogni giorno è un via vai di giornalisti e investigatori. Siamo i primi ad essere dispiaciuti».
10/10/2017