AGGIORNAMENTO ORE 18.00 – “Avevo incontrato le bambine qualche tempo fa ed erano terrorizzate dal padre”. Queste le parole di Maria Belli, avvocato di Antonia Gargiulo, moglie dell’appuntato scelto Luigi Capasso. “La situazione tra la coppia era tesa e tutto si era aggravato quando, lo scorso mese di settembre, lui aveva aggredito la moglie davanti alla Findus, dove la donna lavora. Non solo, perché in precedenza l’aveva aggredita anche a casa, davanti alle bambine” aggiunge ancora l’avvocato.
L’avvocato Mari Belli spiega anche che, proprio dopo l’episodio di settembre lei aveva deciso di separarsi e lui andò via da casa. Si erano poi susseguiti diversi tentativi di riavvicinamento ma tutti vani. Da lì era però iniziato uno stalkeraggio serrato da parte del carabiniere che si faceva trovare sotto casa e che aveva insistito più volte per incontrarla. “Lei, però, su mio preciso suggerimento – afferma ancora l’avvocato Maria Belli – aveva sempre rifiutato anche quando lui, dopo aver svuotato il conto corrente comune, disse che le avrebbe dato i soldi se acconsentiva ad incontrarlo. Mai avvenuto. È sempre stata attentissima, molto prudente” conclude l’avvocato Belli.
La donna aveva conosciuto l’avvocato tramite l’Associazione Valore Donna, che seguiva il caso della Gargiulo.
AGGIORNAMENTI 14.30 – Arriva il tragico epilogo alla vicenda che ha tenuto in apprensione l’Italia intera dall’alba di questa mattina. Il comandante dei Carabinieri di Latina Gabriele Vitagliano ha comunicato che Luigi Capasso ha ucciso le bambine di 8 e 14 anni, Alessia e Martina, da diverse ore – probabilmente le bambine ancora dormivano e non si sarebbero accorte di nulla – e si è tolto la vita intorno alle 13. I carabinieri hanno fatto irruzione nella casa dopo che si erano interrotte le trattative da circa un’ora. I corpi sono ancora all’interno dell’abitazione ed in questi momenti sono state allertate le onoranze funebri. Alcuni testimoni non oculari residenti nella palazzina avevano riferito di aver sentito colpi di pistola esplodere in casa attorno alle 5 del mattino e che sono stati fatti rientrare in casa fino alle 7 per poi essere evacuati.
AGGIORNAMENTI 13.30 – Il comandante dei Carabinieri di Latina Gabriele Vitagliano ha aggiornato la stampa sulla situazione in corso nella palazzina di Collina dei Pini di Cisterna. Ha spiegato che le trattative sono in corso ed al momento Luigi Capasso è ancora barricato in casa con le bambine e sta parlando con mediatori professionisti che, a loro volta, hanno parlato con la madre dell’uomo e con un’amica della moglie per tentare di avere più informazioni utili a dialogare sull’uomo. I mediatori non sono entrati all’interno della casa ma stanno parlando con l’uomo dal pianerottolo. Alcuni testimoni questa mattina hanno sentito degli spari, ma Vitagliano spiega che non sono testimoni oculari. Il fatto che non si sentano voci dall’interno della casa fa pensare al peggio: «Abbiamo timore che la situazione possa evolvere verso il peggio» ha detto il comandante Vitagliano. Capasso è stato definito «in stato di forte agitazione e non perfettamente limpido nel suo ragionare in questo momento». Sul posto i Gis, gruppo d’intervento speciale, che potrebbero decidere da un momento all’altro di entrare.
AGGIORNAMENTI 12.00 – Una donna con giubbotto antiproiettile, probabilmente un’amica della moglie, è entrata in casa per cercare di far ragionare l’uomo, ma ha avuto un malore ed è uscita dall’abitazione. Al momento all’interno ci sono solo i Carabinieri per farlo ragionare ed un mediatore. Poco fa un elicottero dei Carabinieri ed un furgone scortato si sono avvicinati alla palazzina, per questo si ipotizzava che l’uomo fosse stato portato via ma invece si trova ancora all’interno. La palazzina è stata transennata e la zona di Collina dei Pini è assaltata da cittadini in apprensione per le condizioni di salute delle due bambine. Il Comandante dei Carabinieri Vitagliano ha detto di temere il peggio per le piccole. Secondo quanto si apprende, in passato la donna aveva già diffidato l’uomo. È stata tolta la fornitura
del gas all’intera palazzina e le forze dell’ordine hanno invitato i residenti dei palazzi corcistanti a mantenere le finestre chiuse.
AGGIORNAMENTI 10.00 – Luigi Capasso, 44enne appuntato in servizio a Velletri ma residente a Cisterna di Latina, al termine del servizio è tornato a casa in zona Collina dei Pini e ha sparato alla moglie, Antonietta Gargiulo di 39 anni, con la quale è in fase di separazione, colpendola con tre colpi d’arma da fuoco esplosi dalla sua pistola d’ordinanza. La donna, operaia presso lo stabilimento Findus di Cisterna, è stata trasportata in gravissime condizioni all’ospedale San Camillo.
ORE 8.00 – È attualmente barricato in casa dove tiene in ostaggio le sue due figlie, 14 e 8 anni. Inizialmente i Carabinieri avevano comunicato che la donna era morta, rettificando poi la notizia e specificando che è in gravi condizioni. Secondo quanto si apprende, l’uomo era separato da circa un anno dalla moglie e viveva presso la caserma dei Carabinieri di Velletri, dove lavorava da due anni. Prima del nuovo incarico lavorava a Caserta. La situazione è seguita dai Carabinieri del Comando Provinciale di Latina. Il Comandante Col. Vitagliano immediatamente sul posto sta seguendo la triste vicenda. Sul posto anche i Vigili del Fuoco.