Una nuova piazza del Popolo come regalo di Natale. Queste le intenzioni di Latina Bene Comune, confermate dalla delibera di giunta di accettazione del progetto di restyling donato da Armandina Antobenedetto. A spiegare al Caffè la novità in arrivo è la consigliera con delega al decoro urbano Loretta Isotton, che racconta del lavoro durato 12 mesi, da quando un anno fa erano stati fatti i primi sopralluoghi in piazza. Il progetto per la nuova piazza, che ha avuto l’ok della Soprintendenza, prevede delle piante di mirto che caratterizzeranno le aiuole, delimitate da filo di metallo alto fino alle ginocchia, almeno finché le piante, scelte perché sempreverdi, non saranno cresciute e consistenti. La sponsorizzazione avviata precedentemente, infatti, non ha avuto buon esito perché le persone continuavano a camminare sopra le piante a piedi o con passeggini, distruggendole. «Dopo la delusione e l’amarezza della volta precedente – conferma la consigliera – non ci possiamo più affidare al buonsenso. Il degrado e gli atti vandalici sono all’ordine del giorno». La delimitazione consentirà di poter contare su quello per cui si sono investiti dei soldi, ma dei giardinieri saranno incaricati di controllare di tanto in tanto i lavori fatti. «Ci siamo resi conto – spiega Isotton – che nessuna cosa si mantiene da sola. Un paio di giardinieri esperti dovranno essere sempre sul pezzo». I lavori, dal costo complessivo di 89mila euro, comprenderanno anche la risistemazione dell’impianto idrico e verrà cambiato il terreno perché quello presente non è più idoneo alla sopravvivenza delle piante. «Si tenterà di ripetere lo schema di giardino originario, per quanto è possibile, aggiungendo anche due panchine in travertino e rose al centro delle aiuole. C’è da precisare che la piazza è a rischio per un giardino: le vie maestre sono perpendicolari, ma la gente le fa trasversalmente e c’è necessità di proteggerla». Ma non è tutto: se quelli elencati sono i cambiamenti che si vedranno non appena sarà predisposto un bando di gara e affidati i lavori, ci sono altre ipotesi al vaglio dell’amministrazione. Tra queste, la possibilità di cambiare le panchine esterne alla piazza, ora in legno, con panchine in travertino. Questo permetterebbe alla piazza di avere più imponenza. Al vaglio anche percorsi aromatici come si usa in altre città d’Italia e con ombreggiature.
06/09/2018