L’esposizione, inserita nell’ambito delle celebrazioni del centenario della fine della prima Guerra Mondiale, è stata ideata dall’architetto Luca Falzarano e rifinita nell’allestimento dal Tenente Colonnello Claudio Morino del Comaca con reperti risalenti al periodo storico provenienti dalla sala museale della caserma Santa Barbara e dal museo di Piana delle Orme. La realizzazione grafico-storica, oltre a legare i suggestivi scenari di combattimento della Grande Guerra alle denominazioni degli attuali borghi rurali Pontini, è arricchita dalla narrazione della storia sia del territorio Pontino sia di quello del Triveneto.
L’inaugurazione della mostra è stata preceduta da una presentazione dell’evento in cui il Comandante Artiglieria Controaerei, Generale di Brigata Antonello Messenio Zanitti ha sottolineato le motivazioni per la sua realizzazione in un contesto militare ed espresso la sua profonda gratitudine di avere una platea gremita di studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado dell’istituto Giulio Cesare di Sabaudia, “le giovani generazioni, il futuro per il nostro Paese che potranno fare meglio solo se si approfondisce la conoscenza delle vicende storiche e le dinamiche che hanno interessato la società italiana”.
L’inquadramento storico è stato affidato al Colonnello Antonino Zarcone, storico militare che ha collaborato con diverse università ed ha partecipato come relatore a numerosi convegni sia in Italia che all’estero; la presentazione dell’esposizione a cura dell’ideatore, l’architetto Luca Falzarano che ha spiegato come sono state realizzate le sue opere e come sono stati sviluppati i parallelismi che legano il territorio pontino ai luoghi delle battaglie.
All’evento era presente il Vice Prefetto Vicario della Prefettura di Latina, Vittoria Ciaramella, rappresentanze delle amministrazioni della città di Sabaudia, Aprilia e Pomezia, autorità civili e militari dell’area pontina.
Gli ospiti e visitatori hanno potuto apprezzare, inoltre, una mostra degli apparati e sistemi d’arma in dotazione alla specialità controaerei.
La mostra rimarrà aperta alle scolaresche che ne faranno richiesta fino al 14 novembre 2018.