È possibile perdere il match perfetto, in vantaggio per 2-0 e sul 22-19 nel terzo set, tra le mura amiche e sulle ali dell’entusiasmo contro la prima della classe? Evidentemente sì. A farne le spese sulla propria pelle, nella sesta giornata del campionato regionale di Serie C, è stata l’Antica Braceria Anzio Pallavolo. Nel big match ad alta tensione contro il Volley School Genzano, formazione capolista del girone, gli uomini di David Achilli approcciano nel migliore dei modi e danno vita per oltre un’ora a uno spettacolo assoluto, demolendo le certezze degli ospiti e accorciando virtualmente una classifica che avrebbe rilanciato con veemenza le ambizioni di promozione diretta. Tuttavia, la luce si spegne proprio sul più bello, quando il match sembrava indirizzarsi su un netto 3-0: il Genzano prima accorcia, quindi recupera lo svantaggio e infine – con i padroni di casa ancora sotto shock per il contraccolpo psicologico subito – mette la freccia al tie-break per un 2-3 finale (25-18, 25-22, 23-25, 21-25, 13-15) che ha davvero dell’incredibile. Paura di vincere, crollo fisico o black-out mentale? Mister Achilli prova a darsi una spiegazione: “Ci siamo rilassati troppo presto, è imperdonabile sentirsi già la vittoria in tasca prima che sia finita, specie contro avversari come il Genzano. Abbiamo dominato la prima in classifica per quasi tre set, interpretando il match come meglio non avremmo potuto, ma una volta staccata la spina non siamo più riusciti a tenere il loro ritmo”. Tanta amarezza a caldo anche per Paulino Ermeson, tra i migliori in campo: “A questa squadra manca ancora qualcosa: avevamo la vittoria in pugno e perdere così fa malissimo”.
19/11/2018